Monta la polemica sul rischio sanzioni per gli utenti del Tpl, trasporto pubblico locale, di Latina a cui non viene data la possibilità di acquistare il ticket a bordo. Altro che multe da 50 euro al viaggiatore! Le disposizioni contenute nel capitolato prestazionale, al contrario, prevedono una penale di 25 euro al gestore del servizio per mancata vendita a bordo di biglietti o indisponibilità da parte del conducente.
La presa di posizione assunta ieri (leggi qui), nell’ambito di un dibattito sui social, dal capogruppo di maggioranza Dario Bellini, a difesa della critica mossa per mancata trasparenza nelle informazioni relative all’acquisto dei biglietti a bordo, rischia di diventare un boomerang per l’amministrazione comunale. Gli utenti del servizio “accusati” dal consigliere di non prendere abbastanza visione delle condizioni di viaggio prima di utilizzare il Tpl non ci stanno.
Il fatto è che la limitazione dei biglietti a bordo, segnalano i viaggiatori, è in contrasto con il capitolato d’appalto. Le penali sono chiare e previste, oltre che per la mancata vendita a bordo dei biglietti, 25 euro, anche per il mancato servizio (ritardo di oltre 15 minuti), 100 euro, e il mancato rispetto dello standard di regolarità per ogni corsa delle linee a frequenza, da un minimo di 20 a 50 euro.
Ora, passi pure che il consigliere capogruppo di Lbc si sia infilato in un dibattito senza conoscere esattamente i termini della questione, la domanda che si pongono gli utenti del servizio di trasporto pubblico locale è se il Comune di Latina abbia attivato i controlli sul servizio come è avvenuto nell’ultima fase della precedente gestione in proroga.