La Smiths Medical di Latina ha compiuto di 50 anni di attività, festeggiando oggi con un evento al quale hanno preso parte il presidente della Provincia di Latina Carlo Medici, il sindaco del capoluogo pontino Damiano Coletta, il presidente di Unindustria Filippo Toprtoriello, il presidente di Unindustria di Latina Giorgio Klinger, oltre a diversi esponenti del mondo della ricerca e dell’università.
Un’occasione per il presidente di Smiths Medical Italia, Enrico Valleriani, di presentare i nuovi e lungimiranti obiettivi dell’azienda leader nella produzione di dispositivi sanitari.
“Mi sono fidanzato con questa azienda che aveva 22 anni, ora ne ha cinquanta. Siamo arrivati ad un importante traguardo – ha detto Valleriani – ma guardiamo oltre. Lo abbiamo fatto e lo faremo facendo leva su una squadra che è cresciuta, nel tempo, all’insegna della professionalità, della dedizione e di un’eccellenza, in termini di qualità del prodotto e lavoro, che sono il nostro orgoglio. Il personale, la qualità del lavoro, unita al benessere della persona e alla sua sicurezza, per noi sono una priorità. Oggi, ad esempio, si sente tanto parlare di riduzione dell’orario di lavoro. Noi lo abbiamo già fatto trenta anni fa, strutturando i turni sulle sei ore per sei giorni a settimana. Un’azienda che ha dipendenti motivati è un’azienda che cresce ogni giorno”.
Sicurezza, qualità e innovazione sono gli ingredienti di un’azienda che vuole continuare a crescere, investendo sul territorio di Latina: 185 dipendenti, di cui il 68% laureati; il 17% dei dipendenti, oltre il doppio di quelle previste per legge, appartengono a categorie protette. L’età media dei lavoratori è di 47 anni. L’anzianità di servizio, a testimonianza del bagaglio di esperienza che contraddistingue il personale, è di circa 20 anni.
Nello stabilimento a metà strada tra Latina e Latina Scalo, si producono giornalmente dai 400 ai 500 cateteri intravenosi con un sistema completamente automatizzato. All’uomo, ovvero agli operai, è affidato il controllo della qualità.
Operante nel settore chimico farmaceutico, l’azienda alle sue origini ha prodotto anche corde per racchette da tennis poi sostituite da fibre sintetiche.
Nel corso dell’evento per celebrare mezzo secolo di attività è emersa da parte di tutti gli ospiti di eccezione la necessità di sanare per le imprese del territorio la carenza delle infrastrutture.
“Non posso che complimentarmi con il presidente Valleriani che è riuscito a far crescere questa importante realtà industriale all’insegna di due elementi che dovrebbero, sempre, essere imprescindibili, la credibilità, la competenza umana e la capacità di innovazione tecnologica”, ha detto il presidente di Unindustria, Filippo Tortoriello, rivolgendo una critica alla politica: “La classe politica, nonostante i tanti appelli provenienti dagli imprenditori e dalle associazioni datoriali, ha dimostrato solo incoerenza rispetto agli obiettivi infrastrutturali da raggiungere. In un momento di profonda crisi come quello che stiamo vivendo non mettere in atto un piano straordinario di infrastrutturazione della provincia di Latina e del Paese significa condannarci a morte certa. Mi auguro – ha concluso Tortoriello – che questa inerzia trovi presto fine nell’interesse, anche e non solo, di realtà imprenditoriali di successo come questa”.