Che fine ha fatto la commissione Trasporti del Comune di Latina? Se lo chiede la consigliera Giovanna Miele di Forza Italia che azzarda una risposta: Lbc litiga a discapito della città.
La commissione non si riunisce da quando, il 2 aprile scorso, Oliver Tassi passato al gruppo misto ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente. “Ad oggi, a oltre un mese di distanza – spiega la consigliera di opposizione -, non solo non è stato sostituito ma quella commissione non è più stata convocata nemmeno dal vice-presidente Dario Bellini. L’ennesima dimostrazione di quanto Latina Bene Comune abbia a cuore l’amministrazione della città”.
La presidenza della commissione spetta alla maggioranza che avrebbe dovuto scegliere in queste settimane un nome con cui sostituire Tassi. “Il quale, quest’ultimo – aggiunge Miele – aveva a sua volta preso il posto del dimissionario Francesco Giri, oggi segretario di Lbc oltre che consigliere comunale”.
“Vorrei capire – attacca la consigliera azzurra – cosa sta facendo il gruppo di maggioranza che guida la città. Oltre un mese per decidere chi deve sedere al posto di Tassi alla presidenza della commissione, mi sembra eccessivo. Le spiegazioni sono solo due ed entrambe pessime per la città. La prima è che all’interno di Latina Bene Comune sia in corso una guerra tra fazioni per accaparrarsi la presidenza di commissione. L’altra è che invece ci sia una fuga da parte dei consiglieri comunali a prendersi la responsabilità di guidare quella commissione. Non riesco a stabilire cosa sia più grave. Latina Bene Comune ci ha abituato in questi anni a comportamenti opinabili, con consiglieri che lasciano ruoli di responsabilità in quanto questi sottraggono tempo alle loro professioni. Fare il consigliere comunale, impegnarsi in politica, vuol dire anche dover rinunciare al tempo da destinare al proprio lavoro, alla propria carriera ma anche alla propria famiglia. Ma lo si fa, appunto, per il bene comune. Lbc nonostante porti con sé questa dicitura, fa tutto il contrario per dimostrare attaccamento al bene di tutti. Lo stato in cui versa la città lo dimostra, l’approssimazione con cui viene gestita la pubblica amministrazione sta lì a testimoniare quanto la cosa pubblica sia abbandonata a se stessa”.
Per Miele, dunque, il caso della Commissione Trasporti senza un presidente da oltre un mese è l’ennesima prova della sciatteria della maggioranza: “Da oltre un mese non c’è stata nessuna convocazione neppure da parte del vicepresidente Dario Bellini, e siamo alla vigilia di appuntamenti importanti, non ultimo quello del Giro d’Italia, con un centinaio di strade che saranno chiuse senza che i consiglieri comunali abbiano potuto dare un minimo contributo all’organizzazione. L’ennesimo schiaffo alla partecipazione”.