Arnaldo Zeppieri assolto dall’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato per i contributi all’editoria. “Il fatto non sussiste”: ha sentenziato ieri il giudice del Tribunale di Frosinone Giuseppe Farinella, disponendo anche il dissequestro dei beni di Zeppieri per un valore di 2,5 milioni di euro, finiti con i sigilli apposti durante l’inchiesta esplosa nel 2013. Assolti anche i collaboratori dell’imprenditore ciociaro, Massimo Montebello e Michele Meloni, e il dirigente della società di raccolta pubblicitaria, Walter Fontana.
Zeppieri, presidente della Effe Cooperativa, era l’editore dei quotidiani La Provincia, di Frosinone e Latina. L’inchiesta travolse lui, la cooperativa, i collaboratori e i giornalisti rimasti senza lavoro. Le redazioni chiusero, in conseguenza al blocco dei contributi già assegnati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri per la Effe Cooperativa. Fu contestato alla cooperativa e quindi al suo presidente di aver gonfiato le vendite dei giornali e degli spazi pubblicitari per ottenere maggiori contributi dello Stato. L’ultima copia della Provincia di Latina fu venduta il 30 dicembre 2013. Lo stesso giorno in cui arrivò, nella redazione al Piccarello, la comunicazione della chiusura da parte della proprietà a far data dal primo gennaio 2014.
“Il fatto non sussiste” ha detto ora il giudice.