La mostra chiusa dal 2017 e materassi nei locali che avrebbero dovuto ospitare la scuola archeologica. E’ la foto scattata da CasaPound Latina attorno al sito di Satricum, un patrimonio culturale che finora non ha trovato la giusta considerazione.
“Qualche anno fa – attacca Marco Savastano, referente di CasaPound – il consigliere comunale e presidente della commissione cultura Fabio D’Achille parlava di abbandono e recupero della scuola archeologica e sponsorizzava la messa in rete del sito di Satricum, poco conosciuto ai più. Possiamo tranquillamente affermare che la situazione è peggiorata, ora che è la sua compagine a governare. Il museo è chiuso dal 2017 per inagibilità e per lavori (mai iniziati); il capannone che avrebbe dovuto ospitare la scuola archeologica continua ad essere abbandonato e all’interno ci sono materassi usati, con ogni probabilità da immigrati; la foresteria è ridotta ad ‘appoggio’ del centro di accoglienza aperto lo scorso anno. Inoltre, cosa piuttosto anomala, ogni tanto entrano gruppi di visitatori nel sito archeologico: si tratta di amici oppure chiunque può farne richiesta all’assessorato alla Cultura? E in tal caso, dove sta scritto? Come dice il cartello nella foto la mostra è momentaneamente chiusa dal 2017”.
“Sappiamo bene come la priorità per Lbc e D’Achille non sia che l’accoglienza e la città dei diritti – conclude Savastano – ma non è ammissibile vedere lo stato di abbandono di una delle aree che potrebbero rappresentare un fiore all’occhiello della nostra città. Ma dopo quasi tre anni non abbiamo ancora capito quale sia l’idea di città hanno quelli di Lbc”.