Aperta, chiusa e aggiornata al prossimo mese, per effetto diffide, la prima seduta della conferenza dei servizi, indetta dal Comune di Latina, per il progetto di riqualificazione, ristrutturazione, cambio di destinazione d’uso e ampliamento del mercato ortofrutticolo in variante al vigente Piano regolatore generale.
L’amministratore giudiziario di 400 quote della società Mol (Mercato ortofrutticolo Latina), Giorgio Russo, all’oscuro del progetto, ha diffidato in questi giorni prima il proponente, ovvero il rappresentante legale della Mol, Paolo Ghedin, e poi l’ente municipale a sospendere la conferenza al fine di poter esaminare la relativa documentazione. La nomina dell’amministratore fa riferimento ad un contenzioso, sub judice, tra la società Apple95 srl e la Sagi srl.
Oggi, nell’aula Rita Calicchia del Comune di Latina, alla presenza dell’assessore alle attività produttive Giulia Caprì, la seduta è stata aperta dall’architetto Stefano Gargano, responsabile unico del procedimento amministrativo della relativa pratica. Presenti: i dirigenti dei servizi Attività produttive, Urbanista e Lavori pubblici, rispettivamente Grazia De Simone, Paolo Ferraro e Angelica Vagnozzi, diversi funzionari del Comune, il rappresentante legale della società Mol Ghedin, i progettisti Marco Pitrosanto e Roberto Guratti, Patrizia Porcelli della Asl, Luigi Conti del comando provinciale dei Vigili del fuoco. Assenti Regione Lazio e Provincia di Latina. L’appuntamento per l’acquisizione dei nulla osta relativi al progetto di ristrutturazione ampliamento in variante al Prg della sede del mercato, sita in via Monti Lepini, non ha avuto alcun esito dal momento che, preso atto delle diffide e dell’assenso di Ghedin affinché il Comune possa trasmettere a Russo la documentazione richiesta, è stato aggiornato a trenta giorni a partire dalla data di oggi. Intanto, gli attori hanno preso atto che sia il Comune che la Regione Lazio hanno chiesto ulteriore documentazione. Un approfondimento è stato richiesto sulla viabilità. L’idea progettuale proposta mantiene l’ingresso al sito in via Monti Lepini; l’Astral avrebbe già dato il suo ok, mentre il tratto interessato è comunale…
Ma in che cosa consiste il progetto? L’intervento di riqualificazione e ristrutturazione del mercato ortofrutticolo di Latina riguarda il portale d’ingresso con la realizzazione di un edificio a ponte per il collegamento dei due corpi già presenti e la realizzazione di una galleria, consistente nella copertura dello spazio che separa i due principali edifici in cui sono collocati i magazzini ortofrutticoli. L’ampliamento in variante al Piano regolatore generale insiste su un’area agricola di circa 20mila metri quadrati a ridosso dell’attuale sede operativa della Mol: in progetto la realizzazione di un edificio, per la superficie di 5mila metri quadrati e una volumetria di 41.500 metri cubi, in cui svolgere le attività di confezionamento dei prodotti ortofrutticoli; un’area per la sosta dei mezzi e un’isola ecologica, in prossimità di una zona alberata, esterna all’intervento proposto, sottoposta a vincolo paesaggistico. Prevista la cessione, in favore del Comune di Latina, di tre aree più prossime all’ingresso del mercato per verde e parcheggi.
A margine della riunione rinviata, Ghedin ha tenuto a precisare che la variante richiesta non ha come obiettivo quello di trasformare l’area agricola in commerciale: “Il cambio di destinazione d’uso è per locali di produzione a servizio delle attività del mercato ortofrutticolo che come è noto non riguardano la vendita al dettaglio. In passato siamo stati ostaggio di un tentativo di un cambio di destinazione d’uso da agricolo a commerciale dell’intera area. La nostra proposta non ha nulla a che vedere con quella già respinta dal Comune”.