Tempo di piogge record, allagamenti e strade bloccate. L’acqua fuoriuscita dai canali ha travolto Latina come altre città della provincia, rendendo sempre più allarmante il quadro idrogeografico del territorio. Nell’occhio del ciclone il Consorzio di Bonifica, accusato di non aver garantito la necessaria prevenzione attraverso le opere di manutenzione sui corsi d’acqua. Sull’argomento è intervenuto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Andrea Marchiella.
“Ho appreso che alcuni cittadini stanno promuovendo una raccolta di firme per sollecitare l’Amministrazione a farsi portavoce presso la Regione di una richiesta di assoluta priorità: mettere il Consorzio di Bonifica nelle condizioni di operare al meglio sull’enorme rete idrica drenante presente sul nostro territorio. Credo che sia un’iniziativa lodevole, perché i promotori hanno saputo individuare la causa delle problematiche di questi giorni. Al di là dell’eccezionalità degli ultimi eventi meteorologici, infatti, ci si deve rendere conto di quanto sia imponente il quadro degli interventi richiesti al Consorzio di Bonifica: la pulizia degli argini dei canali, l’attivazione delle idrovore e la gestione delle paratoie richiedono un vero spiegamento di forze, con un impiego di mezzi e personale attualmente impensabile per le disponibilità dell’ente. Al Consorzio di Bonifica va innanzitutto restituito il rispetto delle sue funzioni, perché è ingiusto confinarlo a un’entità dal ruolo indefinito e dalle risorse limitate. Spetta alla Regione rivalutare questa realtà e chi vi opera all’interno, ma spetta soprattutto al Comune di Latina sollecitare la Pisana e pretendere un immediato cambio di rotta. Ci uniamo quindi all’iniziativa della raccolta di firme, augurandoci che per una volta l’Amministrazione sappia raccogliere l’appello dei suoi cittadini e sia in grado di far sentire le proprie ragioni a Roma!”.