Il gruppo consiliare “Il Girasole” di Pontinia chiede al sindaco di Priverno Anna Maria Bilancia l’immediata sospensione della riscossione dei canoni enfiteutici per i cittadini di Campo Ioso. L’istanza è contenuta in una missiva inviata oggi al primo cittadino di Priverno e per conoscenza al sindaco di Pontinia Carlo Medici, a firma dei consiglieri Paolo Torelli e Daniela Lauretti i quali lo scorso 23 ottobre avevano depositato un’interrogazione sull’argomento.
Nell’attesa di una risposta all’interrogazione e che si definisca in maniera definitiva la pretesa del Comune di Priverno sui cittadini di Pontinia, che secondo Torelli e Lauretti è infondata, gli stessi chiedono che “si abbia la sensibilità di sospendere le richieste considerando che la quasi totalità dei destinatari sono agricoltori, per giunta danneggiati dal maltempo degli ultimi giorni”.
“La scorsa settimana, e tuttora, il territorio della provincia di Latina – fanno presente nella missiva i due consiglieri del gruppo ‘Il Girasole’ – è stato investito da un eccezionale evento atmosferico che ha arrecato danni incalcolabili alle abitazioni, alle aziende agricole ed alle attività imprenditoriali dei nostri cittadini; il 31 ottobre il presidente della Regione Lazio ha avanzato ufficialmente al Governo la richiesta di stato di calamità naturale per tutto il territorio laziale”.
Considerato che ai residenti di Pontinia, in località “Campo Ioso”, il Comune di Priverno sta
recapitando degli inviti di pagamento del canone enfiteutico e che “negli avvisi si avvertono i destinatari che in caso di mancato pagamento entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, si procederà alla riscossione coattiva a mezzo ingiunzione fiscale, con ulteriori oneri e spese a loro carico”, i due consiglieri chiedono al sindaco di Priverno “l’immediata sospensione di qualsiasi pretesa o azione nei confronti dei cittadini di Pontinia già vessati dalle avversità atmosferiche e dai relativi danni arrecati alle loro abitazione, aziende agricole ed attività economiche”.