Il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha firmato questo pomeriggio l’atto con cui la Regione Lazio ha dichiarato lo stato di calamità regionale per l’intero territorio di competenza. Sono stati già individuati nell’elenco il comune di Terracina e la provincia di Frosinone, dove ci sono state vittime a causa della forte ondata di maltempo dei giorni scorsi. La Giunta Regionale nei prossimi giorni attraverso una delibera specifica chiarirà nel dettaglio la lista dei comuni colpiti dal maltempo e di tutti i provvedimenti che dovranno essere assunti.
Intanto il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi un avviso di condizioni meteorologiche avverse, con indicazione che dalla serata di oggi, mercoledì 31 ottobre e per le successive 24-36 ore si prevedono sul Lazio precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere temporalesco. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Venti da forti a burrasca, dai quadranti meridionali, sui settori costieri. Mareggiate lungo le coste esposte.
Il Centro Funzionale Regionale ha adottato l’avviso di criticità con indicazione dalle prime ore di domani, giovedì 1 novembre e per le successive 24-36 ore, si prevede nelle zone di allerta del Lazio: criticità idrogeologica per temporali codice arancione su Bacini Costieri Nord, Medio Tevere, Roma; criticità idrogeologica codice arancione su Aniene, Bacini Costieri Sud e Bacino del Liri; criticità idrogeologica per temporali codice giallo su Rieti. È stata inoltre emessa un’attenzione per vento su tutte le zone di allerta del Lazio.
La Sala Operativa Permanente ha diffuso l’allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda che per ogni emergenza è possibile fare riferimento alla Sala Operativa Permanente al numero 803.555.
“L’Assessorato e la Direzione Regionale si sono subito attivati, per quanto di propria competenza, per monitorare e quantificare le conseguenze subite delle aziende agricole colpite dalle condizioni straordinarie di maltempo del 28 ottobre. Nella mattina di oggi l’Assessore Enrica Onorati è intervenuta in Consiglio Regionale per relazionare sulle criticità e i danni riscontrati e per coinvolgere ed investire l’aula in merito agli interventi da mettere in campo per fronteggiare questa straordinaria emergenza. Contemporaneamente si è tenuto un sopralluogo preliminare nei Comuni maggiormente colpiti di Terracina, Fondi e Sperlonga. Un incontro che ha visto presenti il Presidente della Provincia Carlo Medici, il Direttore della Direzione Regionale Agricoltura assieme ai tecnici della Regione Lazio. Nel pomeriggio, dopo aver chiesto un’integrazione urgente all’ordine dei lavori della CPA (Commissione Permanente degli Assessori), si affronterà, in questa importante sede nazionale di confronto, il tema dei danni ingenti in Provincia di Latina e nelle altre realtà territoriali del Lazio maggiormente colpite. Dalle prime ore di martedì sono state allertate le Aree Decentrate Agricoltura per l’attivazione delle procedure di valutazione di eventuali danni a produzioni agricole e strutture aziendali, sulla base delle segnalazioni che perverranno dai Comuni interessati. Con i nostri uffici stiamo fornendo continuo supporto ai sindaci per l’espletamento delle attività di richiesta del riconoscimento della calamità. Entro 5 giorni dalla fine dell’evento calamitoso, i Comuni devono segnalare all’ADA competente per territorio i riferimenti catastali delle aree colpite, le produzioni e le strutture danneggiate. A tal proposito nella sezione Agricoltura del sito web della Regione Lazio è possibile trovare la modulistica necessaria per le segnalazioni”. Lo dichiara in una nota l’Assessorato Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio.
premesso che:
il maltempo che nella giornata di lunedì 29 ottobre ha colpito l’Italia ha causato gravi danni in molte città;
in particolare, nel comune di Terracina è stato distrutto l’intero centro storico, con danni per centinaia di migliaia di euro;
i Presidenti delle Regioni interessate hanno già chiesto lo stato di calamità naturale per poter far rapidamente fronte all’emergenza,
impegna il Governo
a disporre con urgenza lo stanziamento dei fondi necessari a fronteggiare l’emergenza e la successiva fase di ricostruzione.
”Sospensione dell’addizionale regionale per le attività commerciali, artigianali e agricole e del canone demaniale per le aziende del litorale. Sarebbe un segnale di fiducia per i cittadini da parte della Regione Lazio”. Lo ha dichiarato il capogruppo della Lega alla Pisana Orlando Angelo Tripodi, che ha chiesto in Aula di affrontare immediatamente i danni provocati dal maltempo nel Lazio e di osservare un minuto di silenzio per le vittime.
”Dobbiamo mettere in campo tutti gli strumenti per tutelare – aggiunge Tripodi, che ha ringraziato le Prefetture, le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, la protezione civile e i volontari per lo straordinario lavoro svolto sin qui – il tessuto economico delle aree colpite, in particolare il litorale del Lazio e le province di Latina e Frosinone. Pero’ l’attivazione dello stato di calamita’ e’ necessaria anche per tendere una mano non solo agli imprenditori ma anche ai cittadini e alle amministrazioni locali e, al di la’ della mozione presentata dalla Lega che indica una strada chiara, invito sia l’assessore all’Agricoltura Enrica Onorati, con il quale mi sono sentito telefonicamente, che gli assessori al Bilancio Alessandra Sartore che alla Tutela del territorio Mauro Alessandri a mettere in agenda una serie di sopralluoghi: la provincia di Latina, a partire da Terracina, e’ devastata mentre le imprese agricole e le attivita’ balneari del Lazio hanno riportato gravi danni. Inoltre – sottolinea il capogruppo del Carroccio – la Lega si e’ contraddistinta sin dall’inizio della consiliatura per la battaglia contro l’erosione costiera e da ieri la situazione e’ nettamente peggiorata: rischiamo di restare inermi di fronte alla cancellazione di un settore trainante dell’economia regionale. Pertanto – continua Tripodi – occorre accelerare l’iter burocratico e il progetto di ripascimento. Infine pongo all’attenzione lo stato di abbandono dei Consorzi di bonifica e dei Parchi regionali: la manutenzione dov’è? E’ giunta l’ora di invertire la rotta, ora o mai più. Ringrazio gli assessori competenti per la tempestività e la disponibilità”, conclude il capogruppo della Lega.