Spiagge negate ai disabili. Sui social il video del papà di Sofia impossibilitato ad accompagnare la figlia di 9 anni, in carrozzina, a fare il bagno a mare. Ce ne è abbastanza per la consigliera comunale di Latina Matilde Celentano che proprio lo scorso anno presentò una mozione rimasta lettera morta.
“L’articolo 16 della nostra Costituzione stabilisce il diritto di libertà di circolazione per ogni cittadino, esiste una precisa normativa sull’accesso al mare per le persone in condizione di disabilità temporanea o permanente, lo scorso giugno 2017 ho personalmente presentato una mozione, approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Latina, per la realizzazione di discese a mare per disabili, eppure ancora oggi dobbiamo assistere a scene di bambini sulla carrozzina che vorrebbero fare il bagno, ma non possono arrivare all’acqua! Io credo – afferma il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Matilde Celentano – che questa situazione sia inaccettabile per una città come Latina che, tra l’altro, anche quest’anno ha ottenuto la Bandiera Blu. Da ieri sono stata taggata da diverse persone, sul mio profilo Facebook, riguardo il video del papà di Sofia che, per cercare di sensibilizzare l’opinione pubblica, ha mostrato l’impossibilità di arrivare con la carrozzina di sua figlia fino al mare. Ho molto a cuore – aggiunge la Celentano – questo problema e, in particolare, il problema di Sofia alla quale, a luglio dello scorso anno insieme a Movimento Latina e Camperclub di Colleferro, del Camping Tirreno, e di alcuni singoli contributi messi a disposizione di cittadini, abbiamo consegnato una sedia job che le permette di fare il bagno una volta arrivata in acqua. Sofia, 9 anni, è affetta dalla nascita di una grave malattia l’encefalopatia mitocondriale con acidosi lattica per cui il solo modo per potere avere la gioia, come tutti i bambini della sua età, di fare un bagno è con questa apposita carrozzina. Il problema, però, è ancora uno: l’accesso al mare. Nonostante le recenti rassicurazioni della consigliera di maggioranza Maria Grazia Ciolfi, delegata alle problematiche del lungomare, mi pare che la situazione sia ancora fuori controllo soprattutto per casi specifici come questo. Inoltre nelle spiagge libere di Latina mancano ancora i servizi igienici adeguati alle persone con ridotta capacità motoria o sensoriale. Anche questo era un punto importante – spiega Matilde Celentano – della mozione da me presentata, ma nonostante l’approvazione unanime a distanza di un anno niente si è ancora mosso. L’obiettivo sarebbe stato anche quello di impegnarsi a sensibilizzare le strutture ricettive e commerciali del lungomare a rimuovere eventuali barriere architettoniche presenti per favorire un turismo accessibile e un mare senza barriere. Questo è il sogno di Sofia e di tante altre persone – conclude la consigliera di Fratelli d’Italia – e deve diventare anche il sogno di tutti noi politici che abbiamo l’obbligo morale di portare avanti le battaglie di chi è meno fortunato di noi! Leggo e prendo atto, tra l’altro, (notizia di oggi) che ancora una volta l’ormai noto Nonno Vincenzo (che già lo scorso anno a sue spese si era incaricato di ristrutturare gli accessi in spiaggia) si è rimesso al lavoro per realizzare una passerella per disabili dalle parti dello stabilimento dell’Enel che sarà pronta per metà luglio. Come politico – aggiunge Matilde Celentano – non posso permettere che strutture importanti come gli accessi al mare per i disabili siano possibili da realizzare solo grazie all’opera di singoli cittadini. Nell’amministrazione di una città ci sono tante priorità da affrontare e risolvere, lo sappiamo bene, ma questa mi sembra davvero una di quelle. Spero pertanto di riuscire, con la collaborazione di tutti i miei colleghi del consiglio comunale, a rendere finalmente operativa la mozione dello scorso giugno”.