Aveva minacciato di buttare la moglie giù dalla finestra e poi le aveva puntato il coltello alla testa. La malcapitata era stata “salvata” dall’intervento dei suoi tre figli minorenni e dall’arrivo della Polizia. Una brutta storia di stalking registrata ancora una volta a Terracina. A seguito di questo episodio, l’ultimo di una lunga serie mai denunciata, per paura da parte della donna, due mesi fa era stato emesso ed eseguito dalla Polizia di Stato un provvedimento del giudice a carico dell’uomo che disponeva l’allontanamento dalla casa familiare e dai luoghi frequentati dalla donna. E’ bastato? Purtroppo, no. Perché le persecuzioni sono continuate eccome, sia violando i divieti imposti sia “triangolando” le minacce attraverso i parenti della donna.
A far emergere tutto ciò sono stati i servizi di polizia predisposti a tutela della vittima. Gli agenti della Squadra Anticrimine del commissariato di Terracina, con appostamenti in borghese, hanno documentato la presenza dell’uomo, 48enne del posto, sotto l’abitazione a lui inibita. L’indagato, inoltre, secondo quanto accertato dagli investigatori, non si sarebbe limitato a fare sentire la propria presenza in prossimità dell’abitazione della vittima ma avrebbe anche avvicinato dei parenti della stessa affinché le riferissero “messaggi”. La sequela di episodi ha aggravato ulteriormente lo stato di ansia della donna e il procuratore aggiunto Carlo Lasperanza ha chiesto ed ottenuto a carico dell’indagato l’aggravamento della misura cautelare. Il giudice ha infatti disposto gli arresti domiciliari. Il provvedimento è stato eseguito dagli stessi poliziotti.