“È l’associazione Stefania Ferrari a occuparsi fino al 5 ottobre 2018 dell’apertura e della chiusura del Parco Cottignoli Petrucci di Via Cimarosa, nelle more della procedura del bando di assegnazione della gestione”. L’amministrazione comunale di Latina replica così alla polemica sollevata dalla consigliera di opposizione Giovanna Miele.
“La proposta – si legge in una nota del Comune – era arrivata dal presidente dell’associazione, Massimo Ferrari, che con nota prot. 64843 del 10/05/2018 aveva comunicato la sua disponibilità a effettuare, in forma di volontariato, il solo servizio di apertura e chiusura negli orari stabiliti dei cancelli del parco comunale di Via Cimarosa. Un atto di collaborazione fattiva con l’Amministrazione comunale per migliorare le possibilità di fruizione degli spazi destinati a verde pubblico. Il parco era chiuso da mesi, e nell’immediatezza il servizio Ambiente e Protezione Civile è impossibilitato a garantire l’indispensabile attività di apertura e chiusura. Pertanto, il 15 maggio si è arrivati alla sottoscrizione della nota, prot. 67053/2018, con la quale l’associazione prende in consegna le chiavi delle quali assume la completa responsabilità. L’associazione Ferrari è coperta da una polizza assicurativa n.2017/07/6131011 del 5/10/2017 della Italiana Assicurazioni con sede in Latina. L’apertura, attesa da moltissimi cittadini che frequentavano abitualmente quella piccola area verde, sarà garantita dalle 9 alle 18 nei mesi in cui vige l’orario solare e dalle 8 alle 20 nei periodi in cui vige l’orario legale”.
“Al momento al Comune – si legge ancora nel comunicato stampa – non risultano utenze di energia elettrica intestate all’Ente che facciano riferimento all’erogazione di corrente presso il Parco Cottignoli Petrucci. Come non risultano dichiarazioni rilasciate dal dirigente del servizio Ambiente in merito alla gestione delle chiavi da parte del Consigliere Di Russo, così come indicato in un post della Consigliera di opposizione Giovanna Miele, ma di aver autorizzato apertura e chiusura nelle more del bando, attività proposta da un consigliere ed eseguita regolarmente dall’associazione Ferrari. Per quanto attiene ai post rimossi dalla pagina Facebook il Comune precisa che le uniche disposizioni diramate ai gestori della medesima riguardano la rimozione di commenti offensivi, lesivi di terzi citati nei commenti e che non rispettano la policy”.