C’è una richiesta di rinvio a giudizio per l’ex sindaco di Ponza Piero Vigorelli e il suo assessore alla portualità e urbanistica Giuseppe Feola, nonché per l’ex responsabile dell’ufficio tecnico comunale Roberto Giocondi in ordine ai reati, contestati in concorso, di abuso d’ufficio e falsità ideologica. Per loro, assistiti dagli avvocati Alfredo Zaza D’Aulisio, Vincenzo Macari e Mariella Cari, è stata già fissata l’udienza preliminare per il 13 dicembre davanti al Gup di Cassino Salvatore Scalera.
I fatti contestati risalgono al 2013-2014 e scaturiscono dalle conseguenze di revoche di concessione demaniali ispirate da “intenti di ritorsione”. Lo riporta il sostituto procuratore Maria Beatrice Siravo nella richiesta di rinvio a giudizio inoltrata al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino. Parte offesa nel procedimento è Vincenzo Mazzella, amministratore della Nautica Enros srl, che il 26 novembre 2013 si era visto dichiarare dal Comune di Ponza la decadenza con effetto immediato della concessione, ottenuta nel 2008, per la gestione di un pontine galleggiante, e che il 28 aprile 2015 aveva avuto notizia dell’avvio sempre da parte del Comune di un procedimento di decadenza, con sospensione immediata della concessione, per la realizzazione di una pavimentazione. In entrambi i casi Mazzella si era difeso in sede di giustizia amministrativa dove è stata riconosciuta l’illegittimità degli atti amministrativi.
Il Pm, ricostruendo la vicenda basata anche sulle sentenze del Tar, ha ravvisato che gli indagati avrebbero compiuto atti che, “nell’apparente tutela di un pubblico interesse, erano in realtà strumento di soddisfazione di un fine privato, in quanto ispirati da intenti di ritorsione e di discriminazione verso il Mazzella, il quale aveva intrapreso azioni giudiziarie contro la centrale elettrica Sep, di cui era proprietaria Monica Vitiello, convivente del Feola, azioni che avevano portato al rinvio a giudizio della stessa e del Vigorelli ed al provvedimento di delocalizzazione della centrale elettrica”.
Mazzella, assistito dagli avvocati Ciamarra e Petrenga, sarà presente all’udienza del 13 dicembre prossimo in qualità di test insieme al maresciallo dei carabinieri Michele Cagnetta della stazione di Ponza.