Vi ricordate di Filippo? Venne a parlarci di sé a raccontarci la sua storia e la sua passione per la scrittura. Qui potrete rileggere la sua bella intervista.
Dopo aver letto il suo “Vi guarderò Morire” , senza esitazione l’ho definito il King italiano.
Ora , alla fine della lettura di questo suo nuovo romanzo , ne sono ancora più convinta.
“Il faro” è la storia di una famiglia che parte alla ricerca della felicità: una felicità fatta di sicurezza e prospettive per il futuro . In un momento storico che non sa neppure gestire il presente e che tende a spazzare via i sogni di tutti.
“Il faro” spaventa. Spaventa perché è primordiale , scava nelle paure più profonde del genere umano.
Ci regala una riflessione sull’attuale situazione dei nostri tempi.
E’ una storia surreale che terrorizza perché tanto , troppo vicina alla realtà.
Ogni singola riga di ogni singola pagina ti rende protagonista di un’avventura che in fondo pensi potrebbe davvero capitare a ciascuno di noi.
Mentre leggerete, avrete voglia di abbracciare colore che più amate. Avrete voglia di tornare a casa , affacciarvi alla finestra e scoprire che il più grigio dei panorami è comunque il posto più bello e l’unico in cui vorreste essere.
Mentre le parole scorreranno davanti ai vostri occhi , una dietro l’altra, vi convincerete che nulla si ottiene con facilità, che tutto nella vita va conquistato e che farsi raggirare dall’illusione di facili risultati e il primo passo falso che farete verso la fine.
Bravo Filippo.
Anche questa volta sei riuscito ad emozionarmi , a tenermi con il fiato sospeso , a spaventarmi!