Lo hanno aggredito in giardino, picchiato, minacciato di morte, derubato e legato. Scene da “Arancia meccanica” questa notte in via del Saraceno a Latina. Vittima della rapina in villa un imprenditore del posto che se l’è vista davvero brutta, ma che fortunatamente se l’è cavata con qualche giorno di prognosi per trauma cranico, facciale e dell’emicostato sinistro.
Era da poco passata la mezzanotte quando l’uomo, aperto il cancello automatico della villetta e parcheggiato la propria vettura all’interno del garage, è stato aggredito da tre persone a volto travisato, di cui una armata di pistola. I banditi, dopo avergli legato le mani con fascette di plastica e bendato il volto con una sciarpa, lo hanno colpito a calci e pugni trascinandolo all’interno dell’abitazione. La vittima è stata quindi costretta a consegnare il portafogli contenente la somma contante di 600 euro, carte di credito e documenti vari, nonché ulteriore somma contante di 4.500 euro custodita all’interno della propria abitazione.
I malviventi, dopo la brutale aggressione a scopo di rapina, sono fuggiti a bordo della Bmw dell’imprenditore. Il malcapitato dopo circa un’ora è riuscito a liberarsi e a chiedere aiuto. Poi è stato trasportato in ospedale per le cure del caso avendo subito diversi traumi e contusioni. Questa mattina alle 5 la Bmw è stata ritrovata, a Pomezia, completamente bruciata.
Sull’episodio indagano i carabinieri della Compagnia di Latina. La speranza è che si possa risalire agli autori del fatto.