Virginia Raggi nel mirino anche del sindaco Antonio Terra per i rifiuti della capitale dirottati ad Aprilia.
“Non è la prima volta che la Città di Aprilia, virtuosa dal punto di vista della gestione dei rifiuti, grazie ad una raccolta differenziata che ha superato il 70%, corre il serio rischio di pagare colpe non sue”. Il primo cittadino di Aprilia esprime quindi la sua contrarietà alla soluzione adottata con l’accordo siglato tra l’Ama e l’azienda privata Rida Ambiente di Aprilia per il conferimento di 40mila tonnellate annue di rifiuti indifferenziati provenienti da Roma.
“L’Amministrazione Comunale – dichiara Terra – è totalmente contraria a questa soluzione che, tra l’altro, mette in luce per l’ennesima volta l’incapacità politica ventennale di programmare e realizzare impianti per la gestione dei rifiuti nel contesto della Città Metropolitana, finendo con lo scaricare le proprie inefficienze sugli altri. Troppo facile fare queste scelte con la scusa dell’emergenza o del rischio di una procedura d’infrazione da parte dell’Unione Europea. Ma questo è il rischio che si corre quando alla guida della macchina amministrativa ci sono dei dilettanti allo sbaraglio come quelli del Movimento Cinque Stelle, fenomeni a predicare bene e altrettanto disinvolti a razzolare male. Se Roma Capitale facesse il suo dovere in termini di raccolta differenziata, non dovremmo oggi con rammarico constatare che nonostante gli sforzi dei nostri concittadini compiuti in questi anni e gli ottimi risultati raggiunti, la Città di Aprilia rischia di pagare un importante scotto ambientale, e con essa tutti gli altri Comuni che si sono mossi per tempo per la gestione dei propri rifiuti e nel rispetto della salute e dell’igiene pubblica”.
Alle dichiarazioni del sindaco si aggiungono quelle di Alessandra Lombardi, assessore all’Ambiente del Comune di Aprilia: “Siamo molto preoccupati perché il rifiuto indifferenziato proveniente da una Città dove pochissimi quartieri effettuano la raccolta porta a porta presenta certamente delle problematiche di odori maggiori rispetto a quello di Città in cui è attiva la raccolta differenziata spinta, nel primo caso infatti è presente anche la frazione organica con tutti i problemi che essa comporta”.
“Appello alle autorità per evitare che Aprilia diventi la pattumiera di Roma”