È stata completata l’opera di ripulitura e restauro del Cristo del Circeo, la statua in bronzo divenuta simbolo di San Felice, rimasta sommersa alla Secchitella, al Largo di Torre Fico, per 25 anni e fatta riemergere ad ottobre per evitare che, senza cure adeguate, si deteriorasse. “Come si può vedere dalle foto, quando l’abbiamo recuperata dal fondale, a 18 metri di profondità, era completamente coperta di concrezioni marine e in qualche punto anche danneggiata dall’azione delle correnti. Oggi è come nuova”, dicono Marco Sottoriva e Sandro Signoriello, i subacquei che in accordo con l’Amministrazione comunale hanno curato il recupero.
La statua è stata affidata alle cure dell’artista Ignazio Colagrossi, che ha effettuato la complessa opera di ripulitura, il restauro e la lucidatura che ha restituito al Cristo del Circeo la brillantezza originaria. Quindi è stato realizzato dal fabbro Vittorino Caissutti un nuovo basamento in bronzo che sarà ancorato al plinto di cemento sui cui è fissata la statua quando è sommersa, rendendola più alta e quindi più visibile. Come previsto, la scultura sarà ora esposta al pubblico, perché cittadini e turisti, le nuove generazioni che non l’hanno mai ammirata dal vivo, e tutti coloro che non hanno familiarità con le immersioni subacquee, possano vederla.
Il primo passaggio oggi mercoledì 20 dicembre, quando sarà trasferita nella Chiesa di Santa Maria degli Angeli: “Daremo al Cristo del Circeo un posto d’onore. Lo veleremo d’azzurro coprendolo con un telo per scoprirlo il 25 dicembre nel corso della Messa di Natale delle 10,30 – spiega il parroco Don Carlo Rinaldi – In seguito concorderemo con il sindaco Giuseppe Schiboni gli spostamenti negli altri luoghi della città che da qui al 25 aprile ospiteranno la statua”.