Dilemmi tattici nerazzurri dopo il tris di Nuoro

Tutto facile per il Latina nell’ultima trasferta in terra sarda. I nerazzurri si sono imposti con il punteggio di 3-0 sul campo di una Nuorese in evidente crisi, colpita da una pesante contestazione a fine gara poi culminata con l’esonero del tecnico Agovino. A decidere il match sono stati i sigilli di Scibilia, Iadaresta e Cossentino. Proprio Iadaresta ha firmato il suo 14 centro stagionale, confermandosi in testa alla classifica marcatori in coabitazione con il reatino Marcheggiani. Con il successo nuorese i pontini sono entrati in zona playoff, quinti in classifica a quota 29, a una lunghezza dal Trastevere e a 13 punti dalla capolista Rieti. Domenica al Francioni ultimo match del girone d’andata, in casa con il Monterosi.

LA STRADA DEL 4-4-2 E’ QUELLA DA PERCORRERE?

Il grave infortunio patito da Barberini induce a pensare che il ricorso al 4-4-2 non sarà una semplice parentesi in casa nerazzurra. Domenica in mediana si sono sistemati i soli Catinali e Olivera, con Tribuzzi e Scibilia a spingere sugli esterni a sostegno delle punte Iadaresta e Fontana. L’impressione è che i due interni rimarranno una soluzione fissa, perché il solo Alario come ’99 non rappresenta una garanzia e perché il mercato difficilmente assicurerà a Chiappini un altro giovane e affidabile mediano con quelle caratteristiche. Le perplessità, però, restano parecchie. Prima di tutto perché la coppia di “vecchietti” lì in mezzo rischia di rivelarsi ben poco dinamica e poi perché gli esterni visti in azione a Nuoro non possono ritenersi pedine adatte per il centrocampo. In parole povere…davanti ad un avversario più convinto e in palla chi rincorrerà i mediani avversari? Tribuzzi e Scibilia sono bravi ad offendere e non certo a contenere, così come Catinali non ha gambe e polmoni necessari per coprire le spalle a Olivera. La soluzione potrebbe arrivare con un laterale di ruolo classe ’99 da sistemare a sinistra, in modo da avanzare Scibilia al fianco di Iadaresta. A quel punto anche gli anziani in mezzo potrebbero compiere qualche sforzo in meno nel tappare le falle. Resta però il problema di Tribuzzi, un esterno offensivo ideale per un tridente o al massimo sulla trequarti. Senza parlare di Caputo e Natale, altre pedine che con il 4-4-2 non hanno nulla a che vedere. A Chiappini spetterà risolvere l’arduo dilemma, al mercato toccherà assicurare le soluzioni.