Il nuovo corso di Fratelli d’Italia a Latina non teme confronti con il passato e rilancia sul tema della Ztl del centro storico: “Abbiamo ormai contezza che le attività commerciali del centro storico sono in affanno – dichiara il portavoce Giovanni Farina -. L’attuale amministrazione comunale non può continuare ad ignorare le richieste legittime degli esercenti e deve fin da subito prevedere un piano di interventi finalizzato alla adozione di provvedimenti urgenti ed improcrastinabili affinché già dal prossimo dicembre ci sia un cambiamento che faciliti l’accesso dei cittadini nelle vie del centro e dia respiro ad un comparto in affanno”.
“Il nuovo corso di Fratelli d’Italia, inaugurato con la costituente comunale precisa Farina -, non teme il confronto con il passato. C’è stata una svolta netta e un cambio generazionale che ci permette di affrontare con nuova determinazione qualsiasi argomento e sfida per il bene della città. Occorre rodare il piano del traffico, fare un piano parcheggi, valutare il volume di auto e cittadini che si presuma visitino le vie interessate adiacenti e delle zone interessate dalla chiusura. Ma ancor prima bisogna riqualificare un centro storico, che ha ancora troppi buchi neri, e con esso gli edifici di fondazione, per i quali va pensato un uso di destinazione idoneo ad un centro cittadino, riallocare gli uffici pubblici e i servizi che sono stati decentrati, e soprattutto, prevedere una idonea regolamenta del commercio per evitare che il tanto osannato ‘centro storico’ diventi solo un luogo frequentato da gruppi di persone che bivaccano aumentando la percezione di pericolo e degrado”.
“Infine – conclude Farina – deve essere modificato il percorso della la così detta ‘pista dei criceti’, cioè la pista ciclabile che circonda la piazza principale della nostra città e che, così come concepita, non ha alcuna funzionalità pratica tantomeno valore estetico considerato che in ogni città del mondo le piste ciclabili servono per collegare i quartieri al fine di decongestionare il traffico e rendere sicuro l’uso della bicicletta. Chiediamo a gran voce un tavolo di concertazione ove si discuta di una progettazione seria per una soluzione definitiva delle criticità del nostro centro storico”.