“Visto che mi sono state fatte delle domande, rispondo”. Il sindaco di Latina Damiano Coletta oggi, al termine del dibattito consiliare sulle osservazioni al Piano del Parco, ha preso la parola per replicare al consigliere Giorgio Ialongo di Forza Italia. L’esponente di opposizione ha preso spunto da una dichiarazione della collega di maggioranza Marina Aramini che sull’onda delle polemiche sull’interrogazione del senatore Maurizio Gasparri ha dichiarato che Latina Bene Comune ha contrapposto la casa di vetro alla casa circondariale. “Questa affermazione mina la possibilità di confronto”, ha attaccato Ialongo. E da qui la richiesta di chiarimento al sindaco sulle dimissioni dell’assessore Antonio Costanzo e di altri esponenti di maggioranza. Iaolongo ha chiesto se non fosse stato più opportuno incrementare il personale per l’espletamento dei servizi comunali piuttosto che lo staff del sindaco. Ha chiesto infine di sapere cosa è stato fatto dall’8 agosto ad oggi sulla questione dell’alta diagnostica. “E sull’autostrada?”, ha concluso il consigliere azzurro.
Coletta per quanto riguarda le dimissioni di esponenti di Lbc ha replicato solo su Tassi, perché su Costanzo “è stato già detto nella conferenza stampa sull’interrogazione di Gasparri”, escludendo gli altri: “Tassi ha avuto un incarico di lavoro e con correttezza dato le dimissioni da presidente del Consiglio comunale; come consigliere riesce a rispettare gli impegni di commissione e Consiglio. Questa cosa credo sia documentabile dalle presenze. Non so se può valere per tutti i consiglieri (frecciatina probabilmente diretta proprio a Ialongo quasi mai presente nelle commissioni, ndr)”. “L’organico di cui disponiamo – ha proseguito il primo cittadino – è largamente al di sotto degli standard. Noi ci siamo preoccupati di questo, abbiamo fatto un piano assunzioni: previste 52 nove assunzioni in tre anni, ne abbiamo fatte 29. Conosco bene le difficoltà dell’anagrafe, dobbiamo migliorare. Il disagio degli utenti per le lunghe file è dovuto anche all’introduzione delle carte elettronica. Si tratta di una novità e come tutte le novità inizialmente comportano problemi. Occorre un tempo di adeguamento. Siamo consapevoli che occorre incrementare l’organico. Due assunzioni per lo staff del sindaco: sono part time al 50%, quindi equivalenti ad una: si tratta di incarichi fiduciari e io mi sono mantenuto bassissimo: lo scorso anno sono state effettuate quattro assunzioni, un capo di gabinetto, due segretarie e un addetto stampa; la precedente amministrazione ne aveva 12. Ma quattro non sono sufficienti e per questo lo staff è stato incrementato. Centro alta diagnostica? Siamo usciti da questo Consiglio l’8 agosto scorso con un impegno. Ci sono state altre emergenze ed ora stiamo per formalizzare l’incarico deciso in aula. Sull’autostrada vorrei ricordare al consigliere che oltre ad aver fatto un convegno, ho chiamato ad un tavolo tutti i sindacai dei comuni interessati dall’opera e incontrato referenti regionali e della società autostrade. Concludo dicendo che sui regolamenti è stato fatto un buon lavoro e mi complimento con tutti, presto ne avremo dei benefici.”
L’uscita di Ialongo, anche piuttosto lunga, e di conseguenza la replica del sindaco costituiscono un inedito per l’attuale presidenza del Consiglio comunale rappresentata da Massimiliano Colazingari, che ha sempre richiamato i consiglieri ad attenersi all’ordine del giorno. Stavolta non è mai intervenuto per stoppare l’intervento.
Il dibattito di questa mattina, conclusosi alle 14.45 (previsto il ritorno in aula entro le 16), è stato animato anche da una polemica sulla tempistica utilizzata da Latina Bene Comune: un orologio svizzero in grado di cronometrare solo i tempi dell’opposizione, mentre quando si tratta della maggioranza le lancette tornano indietro. Tutto è iniziato con il gong del presidente del consiglio Colazingari il quale, al termine di una sospensione per l’esame degli emendamenti alle osservazioni del Piano del Parco, è tornato in aula riaprendo la seduta nonostante i consiglieri di opposizione fossero ancora intenti a scrivere gli emendamenti, in parte sub emendamenti agli emendamenti proposti oggi stesso dalla maggioranza.
“Il fattore tempo si dilata nel suo significato – ha attaccato il consigliere dem, Massimiliano Carnevale -, diventa tassativo oggi quando stiamo valutando il Piano parco e pignolo lo è stato quando abbiamo discusso sull’azienda speciale Abc. Un anno fa in quest’aula è stato deciso che fosse istituito l’osservatorio per la Ztl che avrebbe dovuto concludersi dopo sei mesi, quindi esattamente sei mesi fa. Ma ad oggi non c’è neanche l’osservatorio”. Carnevale ha concluso il suo intervento citando ad esempio quale “tempo relativo” Lbc anche il caso degli impianti sportivi e non ultimo, restando aderente al punto all’ordine del giorno, il ritardo cronico dell’amministrazione che ha appena perso l’occasione di presentare osservazioni alla Valutazione ambientale strategica del Piano del Parco. “E le osservazioni al Piano del Parco le stiamo discutendo oggi, ultimo giorno possibile vista la scadenza di domani per la presentazione”.