Il sindaco di Pontinia, Carlo Medici, ha voluto condividere con l’intero gruppo di maggioranza che lo sostiene, la scelta “obbligata” di revocare la carica di assessore e le relative deleghe, al consigliere comunale Luigi Subiaco. Ciò all’indomani delle esternazioni espresse dallo stesso Subiaco tramite i social network all’indirizzo dell’onorevole Laura Boldrini. Il capogruppo di Condividiamo Pontinia, Maria Rita D’Alessio, ha così commentato la scelta: “L’intero gruppo di maggioranza ha voluto prendere distanza dall’ennesima esternazione deprecabile scritta dal dottor Subiaco sul suo profilo facebook. Si tratta dell’ennesima uscita infelice. Motivo per il quale il gruppo di maggioranza ha preso atto della decisione del primo cittadino condividendone la linea. Come lo stesso Sindaco, siamo sorpresi da queste esternazioni che non rispecchiano quanto il dottor Subiaco fa trasparire di persona. Avevamo già parlato di tale condotta in occasione di precedenti esternazioni a chiaro sfondo xenofobo”. Ferma nel prendere distanza, la D’Alessio sottolinea lo stupore per quanto scritto ripetutamente sui social dal collega consigliere: “Rimango basita io per prima, gli altri componenti del progetto Condividiamo Pontinia rimasti fuori dal consiglio comunale, per queste ennesime esternazioni che non rappresentano assolutamente l’operato quotidiano di Subiaco. Dottore stimato, ha sempre svolto un ottimo lavoro da assessore, anche se tale operato non giustifica in alcun modo tali esternazioni. Proprio per la conoscenza del Dott. Subiaco e delle sue indiscusse capacità siamo sicuri di un suo totale ravvedimento come già dallo stesso anticipato a mezzo stampa”.
Ieri anche i consiglieri di opposizione Paolo Torelli, Daniela Lauretti e Simone Coco, hanno duramente criticato il comportamento di Subiaco: ““Il commento dell’assessore al bilancio del Comune di Pontinia, Luigi Subiaco, nei confronti del Presidente della Camera dei Deputati Laura Boldrini, che ricopre la terza carica più importante dello Stato, a Latina per ricevere un premio non sono neanche commentabili. Per chi fa politica, e come nel caso di Subiaco ricopre anche un ruolo pubblico, la forma è sostanza e lasciarsi andare ad esternazioni come quelle riportate dai quotidiani è a dir poco vergognoso. Insultando in modo tanto becero la Boldrini, Subiaco ha insultato il nostro Paese, se bene o male rappresentato è altro discorso, i cittadini che dovrebbe rappresentare a Pontinia e il popolo italiano tutto. Non è la prima volta che l’assessore Subiaco si lascia andare ad iracondi commenti che in realtà commentano solo lui. Un conto è non condividere un’idea o una posizione politica, un altro è offendere”. Con queste motivazioni i tre esponenti di minoranza avevano chiesto al sindaco un atto concreto per stigmatizzare l’accaduto.