E’ stato presentato ufficialmente presso Piazza Domitilla a Terracina il programma della III Edizione del Festival delle Emozioni che si terrà nella città pontina dal 15 al 18 Giugno. L’evento è stato ideato dal prof. Giuseppe Musilli ed è realizzato dal Consorzio Terracina D’Amare.
Con la presentazione dell’opera che l’artista Stefania Romagna ha dedicato all’evento, il presidente del consorzio Andrea D’Onofrio e il direttore del festival Musilli hanno illustrato cosa riserva l’edizione 2017, lavoro realizzato dal gruppo di lavoro del Festival, che vede la collaborazione dell’amministrazione Comunale di Terracina e il coinvolgimento di numerosi “Amici del festival” che durante tutto l’anno prestano volontariamente il proprio contributo per questo progetto ambizioso.
Oltre 60 appuntamenti in programma in tutta la settimana tra dialoghi, presentazioni di libri, incontri, workshop, laboratori per bambini e per adulti, spettacoli, visite turistiche, degustazioni, mostre: “un risultato eccezionale per la città frutto di questo modello di programmazione partecipata e condivisa di cui stiamo sperimentando la bellezza. Tutti appuntamenti di qualità in linea con l’obiettivo fondamentale del festival, con personaggi noti o meno noti a livello mediatico ma tutti di grande spessore professionale e artistico”, spiega D’Onofrio.
“Una striscia particolare sarà dedicata quest’anno al rapporto tra emozioni e arte con tre eventi presso il palazzo del Vescovado tra pittura, teatro e danza. L’arte è, infatti, un modo con cui gli uomini riflettono sulle proprie emozioni. Le parole hanno soffocato tutto, è rimasta l’arte a darci il senso”, afferma Musilli. Gli altri due fili conduttori saranno Emozioni e Corpo con yoga e wellness presso gli stabilimenti, le spiagge e i parchi della città per abbinare al turismo balneare un altro significato, puntando al relax come il raggiungimento di un benessere emotivo superiore. Poi ancora la sezione Emozioni, Vita e Lavoro che vedrà tra gli appuntamenti quello con il sociologo Vincenzo Moretti sul tema del “Lavoro ben fatto” e quello con Vincenzo Russo, professore di Psicologia e Consumi della IULM dove dirige anche il Centro di Ricerca di neuromarketing, sul tema “Il neuromarketing del Cibo e del Vino”. Infine, l’Emozionario, un dizionario delle emozioni con diversi incontri e dialoghi su vari temi, per imparare a conoscere ed educare le emozioni.
Il 15 Giugno alle ore 18:30 in piazza Domitilla l’evento sarà inaugurato da Annamaria Testa, una delle più grandi pubblicitarie del panorama italiana, docente universitaria, blogger, saggista, giornalista de l’internazionale.it con un intervento dal titolo “Non c’è comunicazione senza emozione”. Tra gli altri appuntamenti il 16 Giugno alle ore 17:00 nella chiesa del Purgatorio “Il Cervello in Amore: le emozioni delle donne, le emozioni degli uomini”, l’incontro con Grazia Attili, professore ordinario di psicologia sociale alla Sapienza Università di Roma; il 18 Giugno alle 17:30 presso il Palazzo Bonifica Sala Abbate l’incontro con Marco Lo Conte, esperto di finanza personale e giornalista del Il Sole 24 Ore; il 17 Giugno alle 18:00 al Palazzo del Vescovado Vezio Ruggeri, docente di Fondamenti psicologici per le arti dello spettacolo presso l’Università di Roma La Sapienza e direttore della scuola di Artiterapie ad orientamento Psicofisiologico, racconta l’Otello e le sue emozioni in un laboratorio di drammaterapia ad orientamento psicofisiologico. E ancora alcuni degli eventi serali da non perdere: il 16 Giugno alle 21:45 presso la Terrazza del Palazzo Braschi il Rìding Tristocomico di Arianna Porcelli Safonov, uno spettacolo semplice di teatro comico missionario per accendere piccoli focolai di sommossa intellettuale, in grado di svegliare le menti più assopite dalla mondezza mediatica e di farlo a colpi di risate e schiaffetti culturali; il 18 Giugno alle ore 21:00 in piazza Municipio grande chiusura del festival con Ambrogio Sparagna e i solisti dell’orchestra popolare italiana in un progetto vocale-strumentale che permette di realizzare un originale viaggio nella musica italiana tra serenate e ballate, ninne nanne e tarantelle d’amore, ritmi frenetici e saltarelli.