E’ stato arrestato ieri sera dalla Squadra Volante di Latina Radut Gravila, romeno di 41 anni, accusato insieme a due complici di 33 e 43 anni, della violenta aggressione e delle minacce di morte ai danni di un 40enne, anche lui romeno, allo scopo di rapina. I fatti risalgono a fine gennaio scorso. La vittima, che viveva in una roulotte parcheggiata in un terreno alla periferia del capoluogo pontino, aveva dato ospitalità al 43enne suo connazionale che invece, approfittandosi di una sua momentanea assenza, aveva invitato due suoi amici nell’abitazione di fortuna per organizzare una sorta di occupazione. Al rientro del 40enne, l’uomo è stato aggredito, picchiato, colpito con calci e pugni anche in pieno viso – sarà ricoverato in ospedale con una prognosi di venti giorni – e minacciato di morte: “Se torni ti brucio la roulotte e ti ammazzo”, gli aveva gridato uno di loro. La vittima, stordita dalle percosse, si accorgerà solo in un secondo momento di aver subito il furto del generatore di corrente elettrica e del suo telefono cellulare. Ma intanto la Polizia era già arrivata, prestandogli soccorso e avviando le indagini.
Accertati i fatti ed identificati gli aggressori era partita dagli uffici della Questura un’informativa di reato nei confronti dei tre presunti responsabili. Ieri sera gli uomini della Volante hanno notificato a Gavrila la misura cautelare emessa dal Gip. L’uomo è stato rintracciato ed arrestato nei pressi di una baracca in via Isonzo dove si trovava in compagnia di uno dei due complici indagato insieme all’altro per gli stessi reati contestati a Gavrila. Quest’ultimo era stato già arrestato a Latina nel 2012, nel 2011 e nel 2006 per rapina e nel 2004 per minacce e resistenza a pubblico ufficiale. Al 33enne e al 44enne è stata notificata la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e qualsiasi azione finalizzata a mettersi in contatto con la stessa.