A tre anni dal primo fortunato capitolo, James Gunn riporta in sala i Guardiani della Galassia, riproponendo gli elementi che lo fecero distinguere dalla maggioranza delle opere Marvel e arricchendoli di nuova energia, senza però affidarsi totalmente al modello consolidato del precedente film. L’opera conferma così la sua ben precisa identità, e trova l’occasione di approfondire sia la sua natura che i suoi protagonisti.
In questo Vol. 2 i Guardiani della Galassia si tuffano in una nuova avventura per scoprire l’identità del padre di Peter Quill/Star-Lord (Chris Pratt). La storia segue così l’evoluzione individuale di ciascun componente e il faticoso processo di consolidamento come gruppo e nucleo familiare, cui si vanno aggiungendo nuovi personaggi, nemici redenti e parenti scomodi saltati fuori dai più remoti anfratti dell’universo.
L’energia del film risiede anche per questo secondo capitolo nella grande spettacolarità visiva e nel marcato umorismo, qui spinto ancor più al massimo. Nulla da dire dal punto di vista tecnico, con Gunn che si dimostra sempre più padrone del mezzo e in grado di dar vita a sequenze e momenti di grande impatto, supportato da una fotografia che mette estremamente in risalto l’esplosione di colori presente per tutto il film, riuscendo comunque a conferire all’insieme un’atmosfera più dark, e per questo più attraente, rispetto agli altri film della Marvel. Pur rivelando l’interesse principale per l’esplorazione dei personaggi, il regista confeziona una splendida messa in scena action, con coreografie esaltanti e fortemente dinamiche. Ma, come detto, l’attenzione è posta tutta sui protagonisti, qui messi sotto la lente d’ingrandimento per esplorare la loro interiorità e portare ancor più alla luce le loro storie. Se nel primo film ci erano dunque stati presentati, qui entriamo davvero in contatto con loro, e lo spettatore ha l’occasione di sentirsi coinvolto nella loro interiorità.
Succedono meno cose rispetto al precedente film, ma quel poco è fondamentale e ben narrato. Ad ognuno è dato il proprio spazio, e così da Star-Lord a Gamora, da Drax a Rocket, da Baby Groot a Yondu ognuno porta delle novità nella storia del proprio personaggio, cosa che li fa uscire dalla bidimensionalità a cui spesso personaggi di questo tipo sono condannati. Andando ad esplorare i rapporti familiari dei protagonisti, in particolare quello tra sorelle e tra padre e figlio, la pellicola riesce ad alternare, e dosare con sapienza, atmosfere ora più intime, ora più action, contribuendo così non solo ad intrattenere lo spettatore ma anche a farlo emozionare dove è giusto che si emozioni. Il film va a ragionare sul senso di amicizia, di famiglia, di gruppo, su ciò che è necessario affinché questi possano essere tali.
Gunn decide dunque di non affidarsi totalmente ai sicuri binari del primo film ma di osare e sperimentare, puntando ancor più sull’ironia scorretta, qui in grado di generare plateali risate, e svelando il grande cuore che si nasconde dietro l’intera operazione. Divertendosi prima di divertire, e senza prendersi troppo sul serio, Gunn riesce nell’impresa di non deludere le aspettative, e regala quello che con molta probabilità è uno dei migliori cinecomic visti di recente. Il tutto accompagnato dall’immancabile colonna sonora dell’Awesome Mix Vol.2, che ci accompagna nell’intero viaggio in maniera azzeccata e avvincente.
Guardiani della Galassia – Vol.2, diretto da James Gunn con Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Bradley Cooper, Vin Diesel e Kurt Russel, è in sala dal 25 aprile nei cinema di Latina (Corso Multisala, Oxer), Aprilia (Multiplex Village Cinemas), Fondi (Super Cinema Castello), Formia (Del Mare Multisala), Gaeta (Cinema Teatro Ariston) e Terracina (Rio Multisala).