Ieri pomeriggio il vescovo Mariano Crociata ha tenuto una riunione con le suore impegnate nella gestione delle scuole dell’infanzia del Comune di Latina. Si tratta di sette scuole paritarie dell’ente locale situate a Latina città e nei borghi Le Ferriere, Podgora, Carso, Faiti, San Michele e Grappa. L’incontro è servito a compiere una ricognizione del servizio svolto in queste scuole, alla luce del rapporto regolato da apposita convenzione con l’Amministrazione comunale.
Le religiose hanno illustrato al Vescovo l’articolata attività didattica adottata nei loro istituti, la quale ovviamente risponde alle norme e indicazioni nazionali previste dalla legislazione scolastica. Infatti, queste scuole sono parte del sistema nazionale di istruzione e pertanto svolgono un servizio pubblico.
Dalla discussione è emersa la piena volontà di continuare ad operare in questo ambito nell’esclusivo interesse delle comunità locali, collaborando quindi con i genitori nella crescita e nell’educazione dei loro figli, secondo gli standard didattico-pedagogici seguiti nel mondo scolastico nazionale, realizzando in questo modo il principio di corresponsabilità tra scuola e famiglie. L’esperienza pluridecennale maturata ad oggi permette di affermare come sia stata realizzata la “comunità scolastica”, tra l’altro animata e verificata attraverso gli organi collegiali d’istituto. Ciò a tutto vantaggio dei bambini stessi e quindi della comunità cittadina.
Sulla presenza e sul valore sociale di questo servizio, monsignor Crociata ha convocato anche i parroci delle zone in cui ricadono le scuole affidate dal Comune alle religiose dalla Fondazione o almeno da sessanta anni.
Circa la situazione della scuola di Borgo Carso, di cui il Comune ha ritenuto di non accettare l’alternativa di una nuova congregazione religiosa a gestire la scuola, proprio nella giornata odierna è stata recapitata al Sindaco un’ulteriore proposta. Il vescovo Crociata, a nome della parrocchia di Borgo Carso, ha richiesto l’uso degli attuali locali presso cui si trova la scuola SS. Innocenti al fine di permettere alla parrocchia stessa l’attivazione della scuola paritaria parrocchiale. Un modo per consentire alla comunità di Borgo Carso di continuare ad usufruire di un servizio ormai storico e voluto dalla stessa cittadinanza.