Si sono presentati in abiti civili spacciandosi per potenziali clienti, interessati all’acquisto di discutibili prodotti ittici proposti attraverso il web da un misterioso fornitore di Terracina. In questo modo i militari della Guardia Costiera hanno smascherato un commerciante di origini siciliane. Tutto è partito da un annuncio di vendita di conserve sott’olio pubblicato su un noto sito di compravendite tra privati. Contattato il presunto pescivendolo, i responsabili dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Terracina hanno ottenuto un appuntamento presso un centro commerciale del posto. Una volta conclusa la trattativa, il personale in borghese si è qualificato e ha proceduto al sequestro della merce: si trattava di 24 vasetti di alici e tonno sott’olio, smerciati in violazione delle norme nazionali e comunitarie in materia di etichettatura e tracciabilità. Al venditore è stata anche inflitta una sanzione amministrativa per un ammontare di 1500 euro.