Si è appena conclusa la XXIV edizione de La Zampogna, il festival di musica e cultura tradizionale che si è svolto a Maranola lo scorso 14 e 15 gennaio. Un bilancio molto soddisfacente per un evento reso ancora più piacevole dalla suggestiva cornice di fiocchi di neve che scendevano sulla Torre Caetani mentre il Redentore imbiancato faceva da sfondo alla Mostra Mercato di strumenti musicali e ai concerti che si svolgevano in ogni luogo del centro storico.
Nonostante l’allerta meteo, in tanti hanno vissuto appieno il programma de La Zampogna, che ha dedicato un focus agli strumenti musicali costruiti con metalli e pietre: un affascinante mondo di campane, campanacci, triangoli, sistri, scacciapensieri e pietre sonore. E poi i suonatori tradizionali in costume e i giovani interpreti di zampogna e ciaramelle che hanno invaso le vie del centro storico del borgo medievale seguiti da una scia di pubblico appassionato. Grande partecipazione anche per i concerti nelle chiese ed i momenti seminariali presso il Centro Studi De Santis.
Da ricordare il Premio Speciale Artista assegnato a una delle più importanti musiciste del folk italiano Giovanna Marini e alla Famiglia Seivane, la più importante liuteria spagnola che ha contribuito alla rinascita e all’affermazione della gaita (zampogna) in Galizia.
Un’edizione 2017 che conferma l’attenzione crescente verso questo fondamentale strumento della tradizione popolare italiana che dà appuntamento alla prossima edizione “argentea”, perché sarà la venticinquesima e a maggior ragione ricca di sorprese per celebrare al meglio uno dei festival più importanti in Italia nel panorama della musica popolare e della world music.
Per maggiori informazioni www.lazampogna.it. email: info@lazampogna.it.