Le difficoltà e i forti disagi riscontrati in questi giorni di eccezionale freddo nelle scuole di Latina e provincia, dove gli impianti di riscaldamento sono andati in tilt o stanno funzionando in maniera inadeguata alle necessità del momento, sono al centro dell’intervento dello Snals, il sindacato dei lavoratori della scuola pubblica, che attraverso il segretario provinciale Canio Miele si appella alle istituzioni locali, al sindaco Damiano Coletta e alla presidente della Provincia Eleonora Della Penna, affinché si intervenga tempestivamente per rispristinare il servizio di primaria importanza e si torni alla normalità.
“La situazione che si registra in questi giorni in città e nel resto della provincia – spiega Miele – è assurda ed inconcepibile in quanto vede alunni della scuola media Cena, della Volta, e di altri plessi, compresi quelli delle scuole materne e primarie, costretti a perdere le lezioni e a restare a casa, e in altri casi a stare in classe con i cappotti a causa del malfunzionamento degli impianti di riscaldamento. Chiediamo alle istituzioni locali di intervenire immediatamente per trovare soluzioni adeguate rispondendo alle necessità delle famiglie degli alunni, dei docenti e del personale ata impiegato nelle scuole”.
La manutenzione ordinaria che non c’è
“La situazione che siamo costretti a valutare oggi – continua Miele – non è altro che il frutto della mancanza di una costante manutenzione degli impianti e dell’edilizia scolastica che da anni noi dello Snals e non solo chiediamo a gran voce. Se l’eccezionale ondata di gelo ha messo a dura prova il servizio, causando l’interruzione delle lezioni e anche altre problematiche collaterali, ci si interroga in queste ore su quali potrebbero essere le difficoltà e i rischi legati alla sicurezza e alla solidità degli istituti scolastici della provincia di Latina in caso di neve. Ancora una volta, quindi, ci troviamo costretti a denunciare una scarsissima attenzione alla manutenzione e alla sicurezza dell’edilizia scolastica da parte degli organi preposti e rilanciamo l’invito alle istituzioni locali e alla politica a fare al più presto una ricognizione dello stato di salute delle nostre scuole per avviare una piano di adeguamento strutturale e impiantistico in grado di scongiurare nuovi episodi come quello in atto e altri ancora più gravi che si potrebbero registrare in caso di neve”.