Dopo quella completamente abusiva scoperta a luglio di quest’anno, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma hanno individuato a Velletri una casa di riposo e assistenza per persone anziane regolarmente autorizzata ma in pessime condizioni igieniche e senza personale sanitario specializzato per l’assistenza. Al suo interno erano presenti sei anziani, di cui cinque dalla ridotte capacità psico-motoria, assistiti da una ragazza di giovane età priva di ogni abilitazione professionale. Poco edificante la scena apparsa alle Fiamme Gialle del Gruppo di Frascati, coadiuvate da quelle della Compagnia di Velletri e dal personale dell’Azienda Sanitaria Locale Roma/H: tra gli assistiti, una donna di 52 anni, affetta dalla nascita da cerebropatia neonatale e costretta su una sedia a rotelle che avrebbe dovuto trovare assistenza in una struttura socio sanitaria specializzata. Dagli accertamenti svolti, è emerso che agli ospiti, sottoposti a maltrattamenti e vessazioni di ogni tipo, venivano somministrati farmaci diversi da quelli cosiddetti “salvavita” prescritti dai medici in relazione alle loro rispettive condizioni cliniche. Durante l’ispezione, sono state rinvenute tracce di escrementi di topo, in cucina e negli armadi, nonché riscontrate alcune irregolarità di natura amministrativa e fiscale oggetto di ulteriori approfondimenti, essendo stata rilevata la registrazione soltanto di tre dei sei ospiti ricoverati. Dopo la visita medica, quattro di essi sono stati affidati alle rispettive famiglie e due ricoverati in ospedale; una, oltre a presentare importanti piaghe di decubito e sintomi di polmonite, è apparsa malnutrita e disidratata, tanto da far temere per la sua vita. Ad aggravare la posizione del titolare della struttura, la scoperta, nel corso della perquisizione scattata nella sua abitazione, di alcune dosi di cocaina, marijuana e hashish. L’uomo è stato arrestato per detenzione, ai fini di spaccio, di sostanze stupefacenti, oltre a dover rispondere dei reati di maltrattamenti e abbandono di persone incapaci.