L’associazione “Bene Comune” di Terracina si è rivolta al commissario straordinario Erminia Ocello affinché si adoperi per riportare a Terracina i servizi di Attività ispettive della Asl e Igiene pubblica.
Impoverimento dei servizi sociali
“Egregio commissario prefettizio – scrive Giuseppe Talone -, stiamo assistendo all’impoverimento dei servizi essenziali in seno alla nostra città nella più totale indifferenza delle istituzioni. Non riusciamo a capire perché lei è completamente passiva rispetto al trasferimento all’ospedale di Fondi dei seguenti servizi: Attività ispettive Sian e Igiene pubblica. Le vogliamo ricordare, anche se non ce n’è bisogno giacché lei ha contribuito a scrivere il testo unico degli enti locali, che il commissario è un tecnico, ma è altrettanto vero che con lo scioglimento del Consiglio comunale vengono attributi al medesimo tutti i poteri spettanti al Consiglio, alla giunta e al sindaco (consiglio di stato IV sezione 11 febbraio 1998 n 263), pertanto lei a tutti poteri per porre all’attenzione del direttore generale dell’Asl questa esigenza”.
Il rischio di pagare il prezzo del vuoto politico
L’associazione “Bene Comune” ritiene che “non esiste alcuna motivazione per la quale i servizi debbano essere trasferiti a Fondi, almeno che non si voglia rinunciare al ruolo di primo piano che una città come Terracina, di circa 44.000 abitanti, la più importante per storia tra quelle presenti nel Lazio e non solo, debba ricoprire”. Il sodalizio attraverso le parole di Talone, nel ricordare al commissario Ocello che il dipartimento di prevenzione già era presente a Terracina, afferma che come cittadini non si può e “non si deve pagare per il vuoto politico creato da Moscardelli e Fazzone”.
L’ex sindaco stava trovando una soluzione a costo zero
“Terracina ha bisogno di un rafforzamento dei servizi esistenti – prosegue l’associazione nella missiva indirizzata al commissario prefettizio –, le vogliamo rimarcare che il giorno in cui l’amministrazione Proccacini è stata sfiduciata, l’ex sindaco stava dibattendo sulla necessità di mantenere il servizio di prevenzione, a costo zero, tale iniziativa ebbe anche l’assenso del comune di San Felice Circeo. Siamo a conoscenza che negli uffici contigui all’istituto di Don Orione continuerà a funzionare uno sportello amministrativo e un ambulatorio e che grazie alla nuova organizzazione saranno aperte un nuovo ambulatorio di Senologia, un ambulatorio per il Pap Test, e che saranno allocate le attività correlate alla gestione del registro tumori e degli eventi acuti cerebrovascolari e cardiovascolari”.
L’idea del Tribunale
L’associazione “ Bene Comune” propone al commissario Ocello di sollecitare la Asl a prendere in considerazione l’ipotesi di far trasferire servizi Sian e Igiene pubblica “nella sede dell’ex Tribunale situata in via dei Volsci, in maniera tale da preservare il servizio che Terracina eroga ai suoi cittadini e alle città vicine”. “Certi dell’attenzione massima che lei ha verso la nostra città – conclude la nota a firma di Talone – , le porgiamo i nostri più cordiali saluti”.