Il Centro Psicopedagogico Infanzia Protetta di Latina entra a far parte della comunità “aclista” provinciale, affiliandosi all’associazione Cristiana Lavoratori Italiani. Grazie a questo passaggio l’Acli si è impegnata a sostenere e promuovere il programma di Educazione Digitale proposto dal Ceip e attualmente già in vigore in quanto lezione teorica prevista all’interno di quattro dei sei corsi messi a disposizione dal Centro Psicopedagogico Infanzia Protetta (nello specifico: Educatore/trice per la prima infanzia, Lavorare con i bambini a 360°, Ludotecario/a, Assistente e vigilante alla prima infanzia).
Il progetto con le scuole
A colpire in positivo l’Acli – spiegano i promotori dell’iniziativa – non è stato tanto il singolo modulo già proposto in sede corsistica, bensì la trasversalità di tutto il progetto Educazione Digitale: pensato ad ampio raggio per dar vita anche a una serie di seminari scolastici, incentrati sui benefici e sui rischi che sono diretta conseguenza dell’utilizzo delle nuove tecnologie fin dai primi anni della crescita. Un percorso fatto di incontri tra lo staff del Ceip con alunni, insegnanti e genitori che, oltre a porsi l’obiettivo di monitorare e al tempo stesso intervenire direttamente sul territorio, ha come scopo principale quello di mettere in guardia rispetto a patologie o terminologie ormai rese tristemente note dai fatti di cronaca; come la videoludopatia o il cyberbullismo.
Il punto di vista etico
“La formazione è da sempre una priorità dell’Acli – spiega Nicola Tavoletta, Direttore provinciale delle Acli – Non solo per quanto concerne il versante professionale ma soprattutto dal punto di vista etico. Nelle opportunità e nei rischi del web vanno collocati percorsi attenti e sensibili, l’impegno del Ceip in questo settore costituisce un’avanguardia che già doveva essere presidiata dai centri di educazione”.
“Saluto con entusiasmo l’allargarsi della comunità aclista provinciale al Ceip – ha commentato con soddisfazione il Presidente provinciale delle Acli Maurizio Scarsella come progetto attivo dell’educazione e della pedagogia in grado di riservare attenzione non solo alle difficoltà della comunicazione informatica ma anche al tema delle ludopatie digitali”.