Intervista col creativo! La fantasia emotiva di Giovanna

La creativa che vi presento oggi ci riporta nel mondo colorato degli amigurumi.

Si chiama Giovanna ed ha un blog davvero molto carino dove amanti del genere e non potranno trovare ispirazione ed utili suggerimenti . Ma attenzione , non solo amigurumi nel mondo creativo di Giovanna. C’è spazio davvero per tutto!

D. Giovanna quando l’hand made diventa estremo?

Oh.. beh, io penso che per capire quando l’hand made diventi estremo basterebbe fare un giro per casa mia..

Ecco un esempio :

 

Io cerco di fare in casa qualsiasi cosa sia possibile, anche se questo comporta dover imparare tecniche nuove o reperire ingredienti impossibili, o attrezzi introvabili. 

Mi piace così, non c’è un motivo ben preciso, e in effetti non ho neanche mai cercato di capirlo. 

Nel mio salotto ci sono tavolini fatti da me, mobiletti, scaffali .. e poi sapone, detergenti vari, deodoranti, creme cosmetiche, prodotti di make up .. insomma .. un monte di cose .

Devo dire che è una grande soddisfazione.. poi quando si tratta di oggetti particolari .. li tratto come mie creature .. sono affezionata a loro.

D.Ti definisci una sognatrice inguaribile ( “male” che ci accomuna) : stai tentando di guarire, o pensi che sia meglio guardare la realtà con un fare più scanzonato?

Guarire .. noo, e come potrei ?!

Non posso pensare di dover affrontare la vita con spietato realismo, non potrei sopportarlo.

Sotto alcuni aspetti sento di essere estremamente sensibile, a volte mi accorgo di piccolezze che per la maggior parte delle persone non contano.. tipo nei comportamenti di tutti i giorni o negli approcci più disparati, se li vedessi con occhi razionali andrei in paranoia..

Naturalmente a tutto questo si deve abbinare il buon senso .. mi piace sognare ad occhi aperti .. ma sto bene attenta di non farmi travolgere ..

Mi piace questa cosa di stare in bilico, mi rende attiva, e mi stimola di più .. soprattutto quando non trovo impulsi dall’esterno, o da ciò che mi circonda .

Il mio lavoro principale mi tiene incollata alle carte ed al pc per 8 ore al giorno, se non avessi uno sfogo nel sognare ad occhi aperti .. non sarei me stessa !

 

D.Come è nato Amy Mamy ? Perchè la scelta di questo nome?

Il nome AmyMamy nasce da una accurata selezione ( ahaha .. non è vero )

Il fatto è che i rimedi della nonna, l’uncinetto, il fai da te, l’usare le mani.. ho sempre immaginato tutto questo come il mio sedativo, come se fosse la soluzione per calmare i nervi, per ridare luce a una giornata grigia, per superare momenti difficili insomma ..

e quindi cercavo un nome ed una immagine che potessero dare un senso di calma, che fossero rassicuranti, come lo sono le nonne, o quelle persone che sembra che abbiano una soluzione efficace a tutto .. allora una sera, prima di addormentarmi mi è venuto in mente

Amy = amigumumi / Mamy = vezzeggiativo di mamma

Quindi la mammina degli amigurumi .. e filo e uncinetto alla mano, mi è uscita la kokeshi del logo .. quella che tutto fa , lei è AmyMamy .. e io ne sono innamorata.

Eccola Qui .. è lei

 

D.Il gatto , animale misterioso e dalla forte personalità : ci parli della tua passione per lui?

Passione.. mi sa che non avevo mai dato questa definizione .. mi spiego.. io la trovo una cosa così naturale, sono figli felini per me, amo tutto di loro.

Sono sempre stata affascinata dal loro temperamento estremamente volubile, misterioso, ma anche dolcissimo ..

Ognuno di loro ha un carattere proprio che difende con grinta, proprio come dovremmo fare noi tutti i giorni ..

Non credo potrei farne a meno nella mia vita ..

Hanno tutto in loro .. momenti di svago, momenti seri, dolcezza, durezza quando necessario, momenti buffi .. sanno ESSERE .. e questo è bellissimo

D.Quanto Giovanna ha di felino in sé ?

Credo di assomigliargli molto, ma non mi sognerei mai di essere alla loro altezza ..

Sicuramente sono consapevole di avere un carattere particolare, indipendente e anche testardo .. decido sempre per conto mio ed è raro che mi faccia influenzare dalle opinioni altrui..

Questo forse è il felino che è in me ..

D.Quanto tempo dedichi alla tua creatività?giovanna-7

..ehhehe .. domanda facile .. tutto quello che ho.. libero

Tutto il tempo dopo il lavoro, ma se ho un progetto in corso e non vedo l’ora di vederlo finito, allora anche il pranzo.. e la notte direi ..

Amo sempre ciò che faccio .. ma raramente il risultato mi piace, sono molto critica con me stessa..

Il problema più grande è la mia immaginazione.. mi spiego :

prima di iniziare un progetto, ho già un’immagine ben precisa in mente, spesso è quasi perfetta con tutti i cuoricini annessi .. ma non riesco mai a realizzare qualcosa che sia esattamente come lo avevo immaginato .. ci arrivo sempre molto vicino, ma non è mai uguale, però non vedo l’ora di vederlo finito, e quindi ci dedico molto tempo

D.A parte gli amigurumi ci sono altre tecniche ed altri materiali con i quali ti piace cimentarti?

Si certo,

faccio gioielli al chiacchierino,

ricamo,

realizzo oggetti in fimo,

gioielli in carta riciclata,

rimetto in sesto vecchi mobili,

a volte mi creo vestiti,

faccio cosmetici naturali per me e la mia famiglia,

faccio da imbianchina per me e per le case degli amici,

decoro i muri a mano libera,

mi piace molto decorare le torte, soprattutto con fiori che creo a mano libera con la pasta di zucchero

e poi, chissà quante altre cose farò in futuro

 

D.Come si inventa uno schema amigurumi?

Mh.. questo è un argomento interessante, mi viene chiesto spesso, ma è molto difficile da spiegare.

Quello che di norma si dovrebbe fare è :

partire da un disegno

decidere le proporzioni

buttare giù una prima bozza di schema e poi cominciare a provare ..

Di norma.. ma siccome io nn sono nella norma ..

non riesco mai a spiegare come faccio ! giovanna-6

M a ci posso provare :

  1. immagino ciò che voglio fare,
  2. poi valuto lo spessore del filato e il numero di uncinetto, soprattutto in base a come voglio che sia la “grana” per così dire, della mia creazione

(cioè se lo voglio più liscio e compatto utilizzo un cotone sottile, n° 8 oppure n°5 ed un uncinetto adeguato , tipo 1.5 mm oppure 1.75 mm

se invece non ho questa esigenza, e voglio che a colpo d’occhio siano più evidenti i punti, allora utilizzo cotone adatto per uncinetto 2, 2.5 oppure 3mm )

in rari casi eccezionali, tipo per alcuni animaletti, se voglio che siano leggermente pelosi, allora utilizzo l’acrilico.

Scelgo i colori, e comincio .. ebbene si.. non faccio disegni e neanche ipotesi di schemi .. prendo filo ed uncinetto, e tutto vien da sé;

A volte mi capita di indovinare la forma al primo colpo, mille altre volte no, e quindi riprovo fino a che non sono soddisfatta

In questo modo però è difficile prendere appunti, perché gli aggiustamenti li faccio in corso d’opera, senza calcolarli, “ad orecchio” direi, e spesso non li ricordo.. ma mi sto attrezzando con un registratore !

Se vorrete provare a realizzare una delle mie creature, lascerò un piccolo schema in fondo, semplice e veloce..

D.Dammi il tuo significato di fantasia.

Come posso dare una definizione alla fantasia,

per me la fantasia è libertà ..

Le cose che mi vengono meglio sono realizzate in momenti di stress, oppure quando sono arrabbiata, oppure quando sono molto serena ..

E’ il risultato delle mie emozioni, il concretizzarsi dei miei sentimenti..

E’ solo questogiovanna-5

D.Ricordi quale è stata la tua prima creazione?

In termini di amigurumi si, certo, ancora ce l’ho , una piccola piovra che tra l’altro è al contrario.. mi vien da ridere se ci penso, come avrò fatto poi,

l’ho lavorata dall’ interno e quindi la parte che si vede è il rovescio del lavoro ,

però è così tenera..giovanna-4

In termini di creazione, in generale, la prima cosa di cui ho memoria è un paio di scarpette da ballerina artigianali:

quando avevo circa 10 anni .. desideravo così tanto un paio di scarpette da ballerina, ma io non andavo a scuola di danza e forse neanche mi interessava, volevo solo le scarpette ..

e allora le ho costruite da me, erano tutte rosa, con i nastrini bianchi,

certo erano cucite male, con i punti larghissimi e un po’ sformate,

ma me ne ricorderò per sempre perché fu la prima volta che feci di tutto per raggiungere il mio sogno, e a mio modo ci riuscii .

In conclusione vorrei dire che ..

Considero un privilegio incontrare delle persone che hanno interesse per quello che faccio, e per quello che amo,

quindi ringrazio tutti quanti vorranno leggere, e te Clelia, che mi dai la possibilità di raccontarmi !

Come sempre sono io che ringrazio voi creativi che vi lasciate intervistare e venite a raccontarci i segreti e la magia della vostra fantasia e della vostra immaginazione.

Ed ora eccovi il tutorial che ci ha regalato Giovanna .

Ranocchia con gli occhioni

giovanna-8

Occorrente :
filato verde,
filato bianco per gli occhi,
filo nero per rifinire gli occhi ( giusto un capo ) e ricamare la bocca,
filo fucsia per ricamare le guanciotte,
filo rosso per ricamare il dettaglio della bocca
uncinetto nella dimensione adeguata
imbottitura
ago
per incollare gli occhi alla parte posteriore in verde io ho utilizzato la colla a caldo,
ma se volete potete cucirli,
( io ho scelto la colla per evitare di maneggiarli troppo e quindi di deformarli cucendo )
….e… un po’ di pazienza

Abbreviazioni utlizzate :
mb = maglia bassa
aum = aumento
dim = diminuzione

Iniziamo !
Con il verde facciamo una sfera semplice
Testolona :
1) Cerchio magico con 6 maglie basse
2) 6 aumenti ( tot 12 mb )
3) 1 mb – 1 aumento , ripetere per tutto il giro ( tot 18 mb )
4) 2 mb – 1 aumento, ripetere per tutto il giro ( tot 24 mb )
5) 3 mb – 1 aumento, ripetere per tutto il giro ( tot 30 mb )
6) 4 mb – 1 aumento, ripetere fino alla fine del giro ( tot 36 mb )
7) 36 mb
8) 36mb
9) 36mb
10) 36mb
11) 4mb – 1 diminuzione, ripetere fino alla fine del giro ( tot 30mb )
12) 3mb – 1 diminuzione, ripetere fino alla fine del giro ( tot 24 mb )
13) 2mb – 1 diminuzione, ripetere fino alla fine del giro ( tot 18 mb ) – io consiglio di
imbottire qui
14) 1mb – 1 diminuzione, ripetere fino alla fine del giro ( tot 12 mb )
15) 6 diminuzioni – chiudere
Eccola qui, la testa-base è finita
Ora ci occupiamo degli occhi, in modo che non la lasciamo lì, triste e senza espressione ..e le permettiamo di guardarci
Occhi :
parte posteriore, con il verde :
1) Cerchio magico con 6 mb
2) 6 aumenti ( tot 12mb )
3) 1 mb – 1 aum ( tot 18 mb )
chiudiamo per bene ma lasciamo il filo lungo, servirà per cucire gli occhi alla testa
Ne dobbiamo realizzare due pezzi

Pupilla, con il bianco :
1) Cerchio magico con 6 mb
2) 6 aumenti ( tot 12mb )

3) 12 mb
4) 12 m , imbottire

5) 6 dim – chiudere
Chiudiamo, ne realizziamo sempre due pezzi,
con la colla a caldo incolliamo le pupille alla parte posteriore in verde ( come foto ) .

bene, ora potete decidere se attendere di aver completato tutti i pezzi, e quindi assemblare alla fine, oppure.. come me.. assembliamo pezzo per pezzo per vedere come man mano la nostra creaturina cresce ..
il ricamo degli occhi conviene farlo dopo averli fissati sulla testa, in modo da dargli la giusta espressione.
Bene, ora possiamo realizzare le zampette,
sono solo due pezzi, e sono così :
con il verde
1) Cerchio magico con 8 mb all’interno
2-17) Dal giro 2 al giro 17 continuare con 8 m
2) A questo punto dobbiamo dare una leggera forma su un lato, che rappresenta la punta della zampina , quindi facciamo : 3 mezze maglie alte nello stesso punto, una maglia bassissima nel punto successivo, 3 mezze maglie alte nello stesso punto successivo

Ora possiamo chiudere, ed imbottire

Dopodiché dobbiamo appiattire la punta in questo modo
E cucire per chiudere

Ora possiamo cucire le zampe alla testolona, piegandole in due, come se fossero pronte per saltare ..
Ricamiamo la bocca, gli occhi e le guanciotte ..
Ed ecco la nostra piccola ranocchia pronta per spiccare il suo salto verso chiunque voglia prendersene cura !!

Baci
AmyMamygiovanna-13

Che dire ? Io la trovo dolcissima! E voi cosa ne pensate?

A questo punto vi lascio e vi do appuntamento alla prossima intervista .

Un abbraccio a tutti

Clelia