Arrestato questa mattina a Latina, dalla Squadra Volante, Giuliano Petito, 56enne di Giugliano in Campania (Napoli), per il reato di truffa e possesso di documenti di identificazione falsi. Lo stesso è stato fermato dopo che si era allontanato frettolosamente dall’ufficio postale di via Enrico Toti in cui aveva tentato di riscuotere delle somme dell’Agenzia delle Entrate relative a rimborsi Irpef, fornendo all’impiegato un documento di riconoscimento ed un codice fiscale contraffatti. Il direttore dell’agenzia di Poste Italiane aveva immediatamente allertato il 113, fornendo agli operatori una descrizione completa e dettagliata dell’uomo.
La Volante, chiamata per l’intervento, a pochissima distanza da via Toti, ha notato e fermato il 56enne. L’uomo in un primo momento ha cercato con delle scuse di giustificare la sua presenza sul posto, ma subito dopo, messo davanti l’evidenza avrebbe ammesso le proprie responsabilità.
Il documento d’identità, ed il codice fiscale, contraffatti presentati dal Petito all’ufficio postale sono stati sequestrati, così come il modulo di riscossione somme disposte dall’Agenzia delle Entrate per la riscossione dei rimborsi Irpef, che risultava essere vero ma di dubbia provenienza furtiva.
Inoltre, addosso alla persona fermata, sono stati rinvenuti e sequestrati altri due moduli di riscossione somma disposte dalla agenzia delle entrate nonché la somma di euro 160 provento della truffa messa in atto, nella mattinata odierna, presso l’Ufficio Postale di Cisterna di Latina.
Pertanto l’arrestato è stato rinchiuso presso le camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo da svolgersi presso il Tribunale di Latina nella mattinata di lunedì 19.