Il progetto della Paguro srl per la realizzazione di una maxi discarica ad Aprilia, in località La Gogna, finisce sotto la lente del Nucleo Investigativo della Forestale di Latina. Gli agenti del Nipaf tornano, a pochi giorni di distanza dagli accertamenti sul depuratore all’ex Yale, nella periferia apriliana per verificare se il progetto, in attesa di Valutazione ambientale strategica (Vas) da parte della Regione Lazio, presenti le criticità sollevate da una precisa segnalazione in base alla quale il sito prescelto, 15 ettari al confine con il comune di Ardea, sia già gravato dalla presenza in zona di rifiuti speciali e pericolosi interrati in un’area mai bonificata.
La Paguro lì vuole realizzare una discarica di un milione e 250mila metri cubi, finalizzata a ricevere gli scarti della lavorazione dei rifiuti indifferenziati, convinta della conformità al Piano provinciale dei rifiuti. Piano che invece secondo la politica locale, colta di sorpresa il mese scorso da questa iniziativa, avrebbe dato soltanto un’indicazione di massima dove realizzare nuove discariche, individuando macro-aree all’interno delle quali far decidere ai sindaci del territorio. Intanto al Comune di Aprilia è prevista per il prossimo 8 settembre l’esame della commissione urbanistica per mettere in piedi formali contestazioni da portare in Regione contro la progettazione della Paguro. La discarica spaventa non poco i cittadini di La Gogna, dove non è stato ancora risolto neanche il problema di natura igienico-sanitario legato all’assenza di fognature comunali.