Pubblicato oggi all’albo pretorio del Comune di Latina il primo atto di giunta della nuova amministrazione comunale a guida del sindaco Damiano Coletta. La delibera, che è entrata questa mattina anche nel dibattito consiliare indetto per il riequilibrio e l’assestamento di bilancio che ha comportato una variazione di circa 1.600.000 euro di spese, è stata approvata il 21 luglio: assenti gli assessori Felice Costanti e Gianfranco Buttarelli, l’esecutivo del primo cittadino del capoluogo pontino ha deliberato, con atto numero 1 del 2016, gli indirizzi da fornire agli organi gestionali del Comune iniziative di sponsorizzazione.
L’iniziativa, consentita dal nuovo Codice dei contratti e dal regolamento comunale del 2014, è finalizzata a reperire risorse finanziarie esterne tali da consentire maggiori entrate nel bilancio dell’ente per riuscire a riequilibrare i minori trasferimenti statali e rispondere quindi ai bisogni della città e dei cittadini senza incidere sul livello delle aliquote tributarie. L’indirizzo fornito dalla giunta, sulla base della relazione dell’assessore al bilancio e alla programmazione, Giulio Capirci, è quello di mettere in atto tutta una serie di iniziative di partenariato pubblico-privato “che è possibile attivare: progetto di finanza, società di trasformazione urbana, valorizzazione del patrimonio, trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà, accordi di programma eccetera”.
“Quella delle sponsorizzazioni – si legge nella delibera – è l’unica iniziativa applicabile trasversalmente in tutti i settori dell’ente, nessuno escluso, per servizi, forniture e lavori”. Il sistema delle sponsorizzazioni – sottolinea la giunta di Coletta nel suo primo atto – oltre ad aumentare le entrate del Comune consente anche una significativa valorizzazione delle aziende locali che si vedranno aumentare il valore d’immagine che comporterà, in ultima analisi, anche un aumento della propria produttività. Dunque, via libera alle sponsorizzazioni delle iniziative comunali. Se finora ci siamo abituati a vedere negli spazi verdi qualche cartellone pubblicitario del vivaio che ha fornito le essenze piantumate, presto ci potremo abituare alla presenza di etichette pubblicitarie anche in nuove opere pubbliche o di manutenzione di strade o scuole o nel corso di una rassegna culturale patrocinata dal Comune.