Dramma questa mattina sul litorale di Latina dove un sub di 43 anni è morto in circostanze ancora tutte da chiarire. Si tratta di Francesco Annecchiarico, residente nel capoluogo pontino.
L’uomo era uscito in mare, a bordo di un gommone, con altri due sub per un’immersione nei pressi di Fosso Mascarello, in località Foce Verde, intorno alle 9. I suoi compagni, tra cui uno zio, si sono tuffati per primi in acqua, mentre lui è rimasto sul gommone con l’intenzione di raggiungerli a breve. Appena iniziata la perlustrazione del fondale, la coppia di sub ha notato la presenza della maschera di Francesco. Di lui nessuna traccia. Vedranno il suo corpo soltanto dopo essere risaliti in superficie e dopo una seconda immersione per cercarlo, non avendolo trovato sul gommone.
Il 43enne, ormai privo di sensi, è stato così recuperato e portato a riva dove per oltre un’ora hanno tentato di rianimarlo. Tutto inutile. Il suo cuore ha cessato di battere in mare. Probabilmente è stato colto da un malore quando era ancora sul gommone, perdendo quindi l’equilibrio e finendo in mare, oppure non appena tuffatosi. Sul posto il personale del 118 e la Polizia di Stato.
La notizia della morte del 43enne di Latina si è diffusa subito in città, lasciando sgomenti parenti e amici. Un dramma infinito per una famiglia Annecchiarico, già colpita da un’altra terribile tragedia in mare verificatasi in Puglia nel 2005 dove perse la vita proprio il padre di Francesco. Rudi Annecchiarico stava lavorando in un cantiere sottomarino quando fu colpito da un cavo.