Un gruppo criminale specializzato in spaccio di stupefacenti ed estorsione, attivo tra Latina e Terracina e collegato alla Capitale e a Napoli. Lo ha sgominato all’alba di oggi la Mobile del capoluogo, mettendo a segno l’operazione “Terminal” in collaborazione con i colleghi romani, campani e terracinesi. Gli agenti hanno eseguito dieci ordinanze di misura cautelare emesse dal Gip di Latina Bortone: 4 persone sono finite in manette, due ai domiciliari e altre quattro sono state sottoposte ad obbligo di firma. Tra di loro il napoletano Gennaro Marano, legato anche da vincoli di parentela al clan camorristico Licciardi, e Bruno Menichini Santos, detto il “brasiliano”: secondo le indagini sarebbe stato lui ad aggredire brutalmente a Roma un 24enne di Terracina, reo di non aver sistemato dei conti in sospeso.
VIOLENTI E SENZA SCRUPOLI
Per risalire ai responsabili gli agenti sono stati impegnati in una serie di lunghi pedinamenti tra le province di Roma e Napoli, nei luoghi in cui il gruppo reperiva la droga da immettere poi sul mercato di Latina e Terracina. I componenti del gruppo si distinguevano spesso per l’efferatezza dimostrata in occasione delle mancate riscossioni di crediti. E’ accertato infatti che gli indagati esibivano delle armi da sparo, esplodendo dei colpi a scopo intimidatorio in più di qualche occasione.
COINVOLTO UN MINORENNE
Si è scoperto che alcuni componenti del sodalizio, colpiti dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e quindi impossibilitati negli spostamenti, utilizzavano un minorenne incaricandolo della raccolta degli ordinativi di droga. Sembra anche che il gruppo fosse in procinto di fare il “salto di qualità” cercando contatti con narcotrafficanti e programmando un viaggio che li avrebbe portati in Spagna alla ricerca di “fornitori” di grossi quantitativi di sostanze stupefacenti.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
Nella conferenza stampa di oggi presso il Commissariato di Terracina sono stati resi noti i nomi degli otto arrestati. Oltre al già citato 20enne Gennaro Marano e al 27enne “Brasiliano” sono finiti in manette il 47enne campano Michele Marano e il terracinese di 31 anni Alessandro Cascarini. Ai domiciliari sono finiti due pontini, Marco Mauti di 20 anni e Giorgia Dal Re di 24. L’obbligo di firma ha riguardato Christian C, un 37enne di Bassiano, due ragazzi del capoluogo, Marco G. e Vanessa D.M., di 20 e 23 anni, e un 25enne di Terracina, Emilio M.