Torna a Latina, sabato 25 giugno, l’appuntamento annuale con il pellegrinaggio notturno a piedi alla casa del martirio di Santa Maria Goretti a Le Ferriere. L’appuntamento, che si ripete dal 1995 nell’ultimo fine settimana del mese di giugno, è fissato per le 23 di sabato 25 giugno, presso la parrocchia di Borgo Piave all’ingresso di Latina, mentre l’arrivo alla casa della Santa bambina è previsto per le 6 a cui seguirà la celebrazione della messa da parte del vescovo Mariano Crociata.
Il percorso previsto passerà per via del Crocifisso fino a Borgo Santa Maria, per via Macchia Grande, per via della Speranza con sosta a Borgo Bainsizza, per la Strada del Bosco, per via Monfalcone, con sosta a Borgo Montello, per via delle Ferriere fino alla casa del martirio di santa Maria Goretti.
Don Paolo Lucconi, incaricato dell’organizzazione, ha spiegato che “per espressa volontà del Vescovo, il pellegrinaggio rientra fra le celebrazioni giubilari diocesane”. Infatti, come scritto nella presentazione del Giubileo in Diocesi, “particolare valore esperienziale acquista in questo Anno Santo il pellegrinaggio notturno da Borgo Piave alla Casa del Martirio di Santa Maria Goretti: raggiungere questo luogo della Misericordia in un cammino comunitario diocesano occasione per riassaporare la forza della Carità divina che si concretizza nella fede di Marietta”. Così, mai come quest’anno è importante riflettere su un fatto grave accaduto nel 1902, come è stato l’omicidio della piccola Marietta avvenuto dopo un tentativo di violenza sessuale. “Proprio con la sua opposizione alla violenza, ma soprattutto con il suo perdono all’aggressore, Maria Goretti testimonia e insegna ancora oggi che Dio viene sempre al primo posto e che il nostro corpo, degno di rispetto, non può essere mai trasformato in oggetto di voluttà. Un esempio di vera misericordia, come quella che viene proposta in questo Giubileo straordinario della Misericordia voluto da papa Francesco. Un messaggio che in terra pontina è passato perché ogni anno giovani e adulti si mettono in cammino, ha precisato don Paolo Lucconi, e la partecipazione della gente, costante nel corso degli anni, sta a testimoniare che la lezione di Marietta non è rimasta inascoltata”.