La Procura di Latina ha chiesto il giudizio immediato per Antonello Lovato, accusato di omicidio volontario con dolo eventuale per la morte di Satnam Singh, il bracciante indiano che il 17 giugno 2023 ha subito un grave incidente sul lavoro. Satnam, mentre lavorava in un’azienda agricola, ha perso il braccio a causa di un macchinario, ma Lovato non ha prestato soccorso immediato. Anziché chiamare aiuto, lo ha lasciato davanti alla sua casa con l’arto amputato riposto in una cassetta di plastica. L’autopsia ha confermato che, se fosse stato soccorso tempestivamente, Satnam si sarebbe potuto salvare.
Le testimonianze raccolte, tra cui quella della compagna di Satnam, hanno dimostrato la grave negligenza di Lovato. Satnam, che viveva in Italia senza permesso di soggiorno e senza contratto di lavoro regolare, è morto all’ospedale San Camillo di Roma a causa delle ferite riportate. La vicenda ha suscitato indignazione, diventando simbolo delle difficili condizioni di lavoro e dello sfruttamento dei migranti nel settore agricolo in Italia.