Il Terracina Calcio 1925 attraversa un periodo molto complicato a livello societario. Le tensioni tra il presidente Biagio Buonocore e il vice-presidente Donatello Baioni sono di dominio pubblico, alimentate dalle divergenze su questioni gestionali come i rimborsi e il sostegno al vitto dei giocatori. Buonocore ha dichiarato di aver garantito i rimborsi spettanti, ma ha criticato Baioni per non aver onorato i suoi impegni. Baioni, dal canto suo, ha chiarito che il supporto era stato offerto in via provvisoria, in attesa di una migliore organizzazione interna.
Queste difficoltà si sommano a una raccolta di sponsorizzazioni inferiore alle attese, un fattore che mette ulteriore pressione sul club, mentre la tifoseria osserva con preoccupazione gli sviluppi. La “riunione-chiarimento” prevista tra Buonocore e Baioni, che doveva svolgersi al Colavolpe per discutere delle difficoltà economiche del club, è stata rimandata per impegni del presidente, aumentando il senso di incertezza.
A complicare ulteriormente il quadro, si è dimesso in blocco il team responsabile di marketing, social e comunicazione, segnalando forse un primo scossone legato alla crisi societaria in atto. La situazione richiede una soluzione rapida per evitare che le problematiche interne compromettano ulteriormente la stagione del Terracina Calcio, soprattutto dopo quanto di buono fatto con il ritorno in Serie D e l’avvicinamento al Centenario di fondazione del club.