Con una nota diffusa agli organi di stampa, il gruppo consiliare del Pd di Latina è intervenuto in merito alla chiusura della scuola di via Quarto. Un epilogo che, stando ai membri del gruppo consiliare del Partito Democratico provinciale, poteva benissimo essere evitato viste le numerose segnalazioni presentate dai genitori.
“Apprendiamo – si legge nella nota diffusa – tramite il web l’esito del sopralluogo svolto dai vigili del fuoco su segnalazione di alcuni genitori che ha portato alla decisione di interdire per motivi di sicurezza l’intero edificio che affaccia sui due accessi principali di via Quarto e via Tuscolo. Un epilogo sicuramente prevedibile, date le numerose avvertenze, e dunque tutt’altro che inevitabile. Ad oltre 600 studenti sarà negato il diritto di svolgere regolari lezioni scolastiche a causa della mancata messa in sicurezza di un luogo che dovrebbe rappresentare porto sicuro, rifugio accogliente da abitare quotidianamente senza temere che il pericolo sia dietro l’angolo.
L’equilibrio di moltissime famiglie è stato stravolto repentinamente mentre tutt’altro che improvviso è stato il decorso di questa triste vicenda. Negli scorsi mesi centinaia sono state le segnalazioni dei genitori nella speranza che il grido d’allarme potesse essere accolto dall’amministrazione evitando un finale che, sfortunatamente, si è avverato nelle ultime ore. La visita della sindaca Celentano odierna è indubbiamente tardiva, proprio in virtù della messa in guardia costante a cui però, prima di oggi, non sembrava essere interessata.
Noi vigileremo nelle prossime ore affinché si possano avere risposte rapide e concrete sulla riapertura della scuola. Parallelamente chiederemo un intervento complessivo per avere notizie sullo stato dell’arte di tutti i plessi scolastici su tutte le scuole del territorio”.