Nas nei ristoranti a Ponza, sequestrate quasi due tonnellate tra alimenti e pesce

Undici irregolarità amministrative, 4 ristoratori segnalati all’autorità sanitaria, 15 sanzioni per un totale complessivo di oltre 24mila euro e quasi due tonnellate tra pesce e alimenti di vario genere.

E’ questo il bilancio dei controlli messi in atto dai carabinieri del Nas di Latina sull’isola di Ponza. Una serie di servizi mirati effettuati all’interno di alcuni ristoranti della zona volti a verificare il rispetto della qualità e della sicurezza dei servizi offerti sull’isola pontina, soprattutto in questo periodo turistico.

In un’attività di ristorazione, i militari del Nas hanno scoperto due locali semi-interrati adibiti a deposito alimentare e all’interno dei quali sono stati rinvenuti e sottosto a sequestro circa 1000 bottiglie di acqua e bevande varie (alcoliche e analcoliche) e 200 kg di alimenti (brioche surgelate, prodotti inscatolati); al proprietario è stata elevata una sanzione amministrativa di 3000 € e l’attività è stata segnalata all’autorità sanitaria per l’emissione dei provvedimenti di chiusura dei due depositi risultati non autorizzati.

Analoga situazione è stata riscontrata in un altro ristorante dell’isola che aveva adibito a deposito alimentare un garage esterno privo dei requisiti minimi igienico strutturali e con al suo interno circa 300 kg di prodotti ittici e carnei in parte privi di qualsivoglia informazione riguardante la rintracciabilità, in parte scaduti ed in parte conservati in maniera non idonea e quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Al proprietario sono state elevate 3 sanzioni per un complessivo di 5500 euro ed è stata inoltrata segnalazione all’autorità sanitaria competente per l’emissione del provvedimento di chiusura del deposito abusivo.

Altri 150 kg sono stati invece i prodotti alimentari, carne, pesce e pasta fresca, sequestrati in un ristorante, poiché alcuni rinvenuti privi di tracciabilità e altri rinvenuti scaduti, non rispettando pertanto le previste procedure di autocontrollo. La sanzione prevista in questo caso è di 2000 euro.

Stessa sorte ha riguardato un altro ristoratore locale, in questo caso i prodotti sequestrati, perlopiù pesce congelato, ammontavano a circa 100 kg. Non sono mancati i controlli alle strutture sanitarie dell’Isola, che hanno interessato il Poliambulatorio, alcune farmacie e postazioni di primo soccorso.

Le irregolarità riscontrate, segnalate all’Autorità sanitaria competente per i provvedimenti del caso, hanno riguardato una farmacia che non rispettava i requisiti strutturali del dispensario farmaceutico e la postazione di primo soccorso, trovata in assenza dei requisiti strutturali richiesti dalla normativa regionale vigente.