Il Centenario di Latina diventa legge dello Stato

Latina

Il Centenario di Latina diventa Legge dello Stato, ieri è arrivata l’approvazione delle ‘disposizioni per la celebrazione del centenario della città di Latina 1932-2032’ da parte della Commissione Cultura della Camera dei deputati in sede deliberante.

Il disegno di legge era stato presentato poco più di un anno fa dal primo firmatario Nicola Calandrini e poi sottoscritto dai senatori Claudio Fazzone, Andrea Paganella e Roberto Menia. il tutto sotto il pieno sostegno del sottosegretario Claudio Durigon.

Dopo l’approvazione sono arrivate le parole, soddisfatte, di Nicola Calandrini che ha così spiegato:
“Questo per me, ma per tutta la comunità che rappresento, è un giorno storico, motivo di grande orgoglio. Il ddl sulle celebrazioni del centenario della città di Latina, che mi vede primo firmatario ed è stato sottoscritto dai Senatori Fazzone, Paganella e Menia, è finalmente Legge dello Stato. La Commissione Cultura della Camera, con un’ampia convergenza delle opposizioni, ha votato il testo che era già stato approvato dalla Commissione Cultura del Senato all’unanimità. 
Questo anniversario diventa un grande evento identitario della città nuova e l’opportunità di ragionare sul nostro futuro – spiega ancora Calandrini –  Deve servire a sottolineare la storia unica di questa città ma sarà anche un momento di crescita culturale, turistica ed economica. Un’occasione per il capoluogo ma anche per tutti i Comuni della provincia: Latina è la capitale di questa provincia, deve essere attenta alle comunità che la circondano e che sono parte della città stessa. Questa è stata città di fondazione, ha visto vincere una sfida dell’uomo contro la natura bonificando una palude, un percorso di quasi 100 anni fatti tutti di un fiato. In questa operazione non c’è spazio per alcuna nostalgia ma anzi il disegno di legge guarda al futuro partendo dal necessario rafforzamento delle radici storiche ed identitarie di questa città che, come sosteneva il compianto sindaco di Latina Nino Corona, ha tutte le carte in regola per essere una città europea.
In queste settimane il lavoro è stato incessante – ha concluso Il Senatore – e mi ha portato a incontrare sindacati, rappresentanti delle opposizioni locali, Sua Eccellenza il Vescovo e tantissime associazioni di categoria e datoriali. Un percorso straordinario, sugellato da questo risultato unico, che rappresenta davvero un’opportunità imperdibile per tutta la nostra fantastica comunità. Lo strumento per una grande sfida c’è, ora dobbiamo lavorare tutti insieme, nessuno escluso”.
Queste invece le parole del sindaco di Latina Matilde Celentano:
“Esprimo soddisfazione per la positiva conclusione dell’iter parlamentare dedicato al disegno di legge per il centenario di Latina. E’ avvenuto tutto in tempi rapidissimi. Passato al Senato lo scorso 6 luglio, oggi ha ricevuto l’ok anche dalla commissione Cultura della Camera dei Deputati, in sede legislativa e in via definitiva: la proposta di legge ‘Disposizioni per la celebrazione del centenario della città di Latina 1932-2032’ è ora legge dello Stato.

Ringrazio il senatore Nicola Calandrini, primo firmatario del Ddl studiato e pensato per il centenario della nostra città, ma anche gli altri senatori che lo hanno sottoscritto, Claudio Fazzone, Andrea Paganella e Roberto Menia e il sottosegretario Claudio Durigon che lo ha fortemente sostenuto.

Ringrazio l’onorevole Giovanna Miele, deputata del nostro territorio, che oggi ha relazionato in merito con grande passione e competenza, mettendo in risalto l’unicità della città di Latina.

La nostra città potrà avere a disposizione somme importanti, parliamo di 9 milioni di euro di finanziamenti statali, per giungere con scelte condivise all’appuntamento del 2032 per le celebrazioni del Centenario di Fondazione. La nostra città avrà l’opportunità di realizzare un’offerta culturale non soltanto attrattiva per l’anno delle celebrazioni ma duratura nel tempo, in grado di calamitare presenze turistiche e di promuovere all’estero il territorio.

Latina è l’unico capoluogo di provincia italiano ad avere meno di 100 anni, ma una storia densa di eventi e molto significativa. Faremo del nostro meglio per utilizzare le risorse previste e presentare la nostra città nella sua dimensione migliore e autentica, attraverso l’istituzione dell’apposita Fondazione prevista per legge.

Il nostro è un territorio unico, bellissimo, strappato alla palude e reso fertile con opere di ingegneria idraulica. Un territorio reso salubre attraverso una massiccia campagna antimalarica, edificato e dotato dei servizi del vivere civile cresciuti di pari passo con la comunità, caratterizzata da diverse provenienze che hanno favorito un modello sociale, multiculturale, del tutto particolare.

Il centenario di Latina, nel 2032, sarà una celebrazione partecipata. Il senatore Calandrini ha già avviato un’interlocuzione con le diverse forze politiche e associative della città. Cammineremo tutti insieme, cercando di integrare quella che sarà l’offerta culturale con le prospettive di sviluppo che come amministrazione sosteniamo fermamente”.