Oggi, l’azienda leader nel settore di abbigliamento sportivo, Sport 85 ha raggiunto un accordo con la Regione Lazio, rappresentata dall’avvocato Gianluca Marchionne, per ottenere la cassa integrazione guadagni straordinaria, che sarà utilizzata nella misura del 30%. L’azienda ha già avviato un piano industriale di risanamento volto a migliorare la situazione finanziaria entro un anno, con l’obiettivo di ridurre gradualmente l’uso di questo ammortizzatore sociale.
Nonostante la crisi che ha colpito l’azienda, Sport 85 ha deciso di non procedere con i licenziamenti dei 68 lavoratori impiegati negli 8 punti vendita interessati. Il legale di Sport 85, Gianluca Marchionne, ha ribadito che l’intento dell’azienda è quello di tutelare al massimo la forza lavoro, cercando soluzioni per sostenere il momento difficile. Le organizzazioni sindacali di riferimento avranno un ruolo fondamentale ed attivo nel piano di risanamento della società, collaborando all’accordo raggiunto con la Regione Lazio per l’ottenimento dell’ammortizzatore sociale.
La crisi di Sport 85 è principalmente attribuita a un calo delle vendite e all’alto costo del lavoro. I punti vendita coinvolti sono quelli di Roma Eur, Aprilia, Latina in Via Piave, Fiano Romano, Nettuno e Pomezia. Il Gruppo Sport 85 ha già convocato i sindacati Cgil Filcams, Cisl Fisascat e Uiltucs per discutere le prossime mosse. Gli anni peggiori per l’azienda sono stati quelli della pandemia, ma anche il 2023 si è chiuso in perdita, con un notevole calo anche nelle vendite online.