Rissa e colpi di pistola a Sezze, emessi dieci DASPO

Dieci DASPO per la rissa, culminata nel centro storico di Sezze con un colpo di pistola che ha ferito una ragazza seduta in un bar lo scorso 28 aprile. Sono tutti giovani, tra cui anche stranieri, i destinatari dei provvedimenti, risultato di un’intensa attività di monitoraggio dei fenomeni violenti nei luoghi di aggregazione e movida.

I dieci ragazzi coinvolti sono stati identificati grazie alle indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Sezze, che hanno utilizzato immagini di videosorveglianza e testimonianze raccolte sul campo. Le indagini hanno svelato due distinti episodi di rissa avvenuti in due differenti bar della zona. Durante questi scontri, i giovani hanno lanciato sassi e bottiglie, utilizzato armi da taglio, e in un caso è stato persino esploso un colpo di arma da fuoco, che ha ferito una giovane donna alla caviglia.
La divisione Anticrimine della Questura di Latina ha valutato gli atti d’indagine e ha attivato i procedimenti amministrativi necessari per l’applicazione delle misure di prevenzione. Le notifiche dei DASPO Urbano sono state consegnate ai responsabili, mentre per i ragazzi di nazionalità straniera e irreperibili sono state attivate le procedure di rintraccio per la notifica dei provvedimenti.

I dieci giovani destinatari del DASPO Urbano non potranno frequentare, per i prossimi tre anni, locali pubblici o aperti al pubblico destinati alla somministrazione di alimenti e bevande, quali pub, taverne, bar e ristoranti, né locali di pubblico intrattenimento come discoteche e locali notturni, situati nel centro del Comune di Sezze. In caso di violazione del divieto, rischiano la reclusione da 6 mesi a 2 anni e una multa da 10.000 a 24.000 euro.

La misura del DASPO Urbano mira a creare un effetto deterrente contro la violenza urbana, prevenendo ulteriori episodi e garantendo la sicurezza pubblica. L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto di attività di prevenzione e repressione dei fenomeni violenti, che la Questura di Latina sta intensificando per tutelare la comunità e mantenere l’ordine pubblico.