Un disegno di legge definitivamente approvato in Senato e che ad oggi è alla Camera dei Deputati con la speranza che possa andare direttamente in Gazzetta Ufficiale. Si è svolta questa mattina nella Sala Cambellotti del Circolo Cittadino di Latina, la conferenza stampa per quanto riguarda il Disegno di Legge per il centenario della città di Latina. Un disegno di legge che servirà a dare nuova linfa vitale al patrimonio culturale, turistico ed economo del capoluogo pontino. Il Ddl ha ricevuto consenso anche dalle forze di opposizione che hanno aperto ad un confronto diretto e propositivo finalizzato ad un unico scopo: il bene della città e della comunità di Latina. Ad aprire il parterre è stato il senatore Calandrini, firmatario del ddl insieme ai senatori Fazzone, Paganella e Menia.
E’ una grande opportunità quella che noi abbiamo. – ha esordito Calandrini dopo i vari ringraziamenti – Questo giorno deve servire a sottolineare la storia unica di questa città. Il centenario sarà anche occasione di crescita culturale, turistica ed economica. Latina non deve negare nulla a se stessa ma non deve essere assolutamente un’operazione nostalgica rivolta al passato. Una città che ha vinto una sfida contro la natura bonificando la palude, poi la seconda guerra mondiale e la ricostruzione in un percorso di quasi 100 anni. Ora dobbiamo rinascere.Dovremo essere città italiana tra le città italiane e perché no, per riprendere una vecchia citazione dell’ex sindaco di Latina Nino Corona, essere città europea.
Al microfono è poi intervenuto anche Claudio Fazzone, senatore di Forza Italia, Presidente della 8ª Commissione permanente e firmatario del disegno di legge:
”Il ringraziamento va a chi ha avuto l’idea, a Nicola Calandrini. Un disegno di legge che non riguarda solo Latina città, ma anche la sua provincia. Questo sta a significare che se noi parlamentari lavoriamo su iniziative di questa provincia insieme, come fatto in questo caso, potremo dare delle risposte importanti a questo territorio.
Il ddl del centenario di Latina è la dimostrazione del portare all’attenzione, non solo di questa provincia, ma anche a livello regionale e nazionale un modello da realizzare. Un disegno che servirà a intervenire in molteplici settori, tutti però dedicati alla valorizzazione di un patrimonio culturale e turistico importante come quello del territorio pontino”.
Un intervento è arrivato anche dal sindaco di Latina Matilde Celentano, che ha così commentato:
“A distanza di un anno quello che sembrava un sogno, si sta realizzando. L’iter parlamentare, con tanto di passaggi nelle competenti commissioni, sta filando liscio. Il Ddl è stato approvato dal Senato pochissimi giorni fa e sono certa che riceverà consenso anche dalla Camera dei Deputati. La nostra città potrà avere a disposizione somme importanti per giungere, con scelte condivise, all’appuntamento del 2032 per le celebrazioni del Centenario di Fondazione. La nostra città avrà l’opportunità di realizzare un’offerta culturale non soltanto attrattiva per l’anno delle celebrazioni ma duratura nel tempo, in grado di calamitare presenze turistiche e di promuovere all’estero il territorio.
Latina è l’unico capoluogo di provincia italiano ad avere meno di 100 anni, ma una storia densa di eventi e molto significativa. Faremo del nostro meglio per presentare la nostra città nella sua dimensione migliore e autentica. Quando il Ddl è stato approvato all’unanimità dalla commissione Cultura ho detto di voler dedicare questo importante traguardo al nostro scrittore Antonio Pennacchi, cantautore che ha esportato nel mondo l’epopea di Latina, con il suo meraviglioso romanzo “Canale Mussolini” che gli è valso il Premio Strega. Appena una settimana fa abbiamo celebrato il 92esimo anniversario della posa della prima pietra di Littoria. Non è stata una celebrazione nostalgica. La nostra è stata una celebrazione che guarda al futuro, allo sviluppo della nostra città attraverso i giovani. Mi piace pensare alla Latina del futuro ancora giovane e per i giovani ed è per questo che stiamo mettendo in atto la realizzazione di un sogno iniziato 30 anni fa di fare di Latina una vera città universitaria”.
Successivamente a nome di tutta l’opposizione ha preso parola Maria Grazia Ciolfi, consigliere comunale e capogruppo del Movimento 5 Stelle.
”Sono qui a nome di tutta l’opposizione per parlare di un progetto che rappresenta un’opportunità inedita per la nostra città e per riportare la cultura al centro del dibattito cittadino ma soprattutto al centro degli investimenti e delle progettualità dell’Ente.
Queste sono le ragione che hanno portato ad esprimerci, come opposizione, in maniera aperta in uno confronto diretto, costruttivo e propositivo con la maggioranza. Riteniamo fondamentale portare il nostro contributo politico aldilà di ogni steccato ideologico mirando al bene della città e della collettività”.