Le elezioni europee del 2024 hanno confermato il dominio di Fratelli d’Italia (FDI) sul territorio, con un risultato che non lascia spazio a dubbi. La netta vittoria del partito di Giorgia Meloni in tutta Italia, e in particolare nella provincia di Latina, testimonia un crescente consenso che non sembra risentire del forte astensionismo che ha caratterizzato questa tornata elettorale.
Gersenio Boccabella, segretario di Cisterna di Latina per FDI, ha commentato con entusiasmo il trionfo del partito, evidenziando la crescita in termini di preferenze rispetto alle scorse regionali:
“Non c’è stata partita. Fratelli d’Italia infatti ha praticamente giocato da sola. Un risultato straordinario che, nonostante il forte astensionismo, ci racconta che il nostro partito è cresciuto in termini di consenso assoluto anche rispetto alle scorse regionali, passando da 5376 preferenze alle 5562 di domenica scorsa”.
Il successo di FDI è particolarmente evidente a Cisterna di Latina, dove il partito ha ottenuto il 48,1% dei voti: “E se FDI vince ovunque, a Cisterna stravince portando a casa il 48,1% di voti ovvero quasi un cisternese su due è con noi. Un risultato che ci riempie di orgoglio e ci sprona a voler sempre di più costruire ed allargare”.
Boccabella ha anche sottolineato l’importanza della presenza del Ministro Lollobrigida alla chiusura della campagna elettorale, a dimostrazione della centralità del territorio nell’agenda del governo nazionale e dell’attenzione del partito verso il gruppo locale guidato dall’On. Sambucci: “La Presenza del Ministro Lollobrigida alla nostra chiusura della campagna elettorale testimonia la centralità del nostro territorio nell’agenda del governo nazionale, e l’attenzione che il partito ha nei confronti del gruppo locale guidato dal On. Sambucci”.
Il Segretario non ha mancato di lanciare una stoccata all’attuale amministrazione a guida PD, che ha ottenuto solo il 14% dei voti, ben al di sotto della media nazionale: “Domenica ha vinto la nostra coerenza, quella di un progetto solido e concreto mentre i cisternesi hanno bocciato la fame di potere e l’arroganza di chi attualmente guida la città con la convinzione che sia cosa propria. Un’amministrazione a guida PD che conta sindaco, vice, consiglieri comunali e provinciali, assessori e si assesta al 14% ovvero ben 10 punti percentuali al disotto della media Nazionale”.
Per Boccabella, il distacco tra la città e la sua amministrazione è evidente e paragonabile alla situazione che ha portato alle dimissioni di Macron in Francia: “E’ la dimostrazione del totale scollamento tra la città e la sua amministrazione. Lo stesso principio che in Francia ha portato Macron alle dimissioni e che invece porta gli attuali amministratori a girarsi dall’altra parte, come nel loro stile, facendo finta che nulla sia accaduto”.
Infine, Boccabella ha lanciato un appello all’unità e all’azione per il futuro di Cisterna: “Ma è anche la dimostrazione che a Cisterna il tempo della ricreazione per il centrodestra è finito e che occorre sin da subito mettersi a lavoro, riannodare tutti i nodi per costruire ed offrire a Cisterna l’alternativa che i cittadini ci hanno chiesto a gran voce con queste elezioni. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, alla pari e senza ambiguità”.
Il Segretario ha concluso ringraziando tutti coloro che hanno contribuito al successo del partito: “Un ringraziamento ai tanti che in queste settimane di campagna elettorale hanno lavorato ininterrottamente, ai nostri simpatizzanti, militanti, dirigenti, consiglieri comunali, rappresentanti di lista per il lavoro svolto. E a Cisterna che ha parlato chiaramente”.
