Scandalo Karibu: riuniti i procedimenti, unico processo a Latina

I due procedimenti giudiziari relativi allo scandalo Karibu sono stati unificati e verranno trattati in un unico processo davanti al Collegio penale del Tribunale di Latina. I reati contestati sono molteplici: dall’evasione fiscale all’autoriciclaggio, dalla frode nelle pubbliche forniture fino alla bancarotta.

Nella giornata di ieri, il giudice monocratico Simona Sergio, inizialmente incaricato di presiedere l’udienza per il reato di evasione fiscale, ha deciso di rinviare il processo all’11 giugno per permettere al Collegio di unire i due fascicoli. Il nuovo processo unificato inizierà quindi il 13 giugno.

La seconda inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza di Latina e coordinata dai pubblici ministeri Giuseppe Miliano, Andrea D’Angeli e dal Procuratore Giuseppe de Falco, ha rivelato spese inappropriate effettuate con fondi destinati all’accoglienza dei migranti. Gli imputati principali sono Liliane Murekatete, moglie del deputato Soumahoro, Marie Therese Mutkamisindo, Michel Rukundo e Aline Mutesi.

La prima inchiesta, avviata nel dicembre 2022, aveva portato all’emissione di misure interdittive per un anno nei confronti di alcuni imputati, accusati di evasione fiscale mediante l’inserimento di elementi passivi fittizi e costi inesistenti nelle dichiarazioni dei redditi dal 2015 al 2019. Recentemente, il giudice per l’udienza preliminare Clara Trapuzzano Molinaro ha stabilito un termine per le ricerche di due imputati irreperibili: Richard Mutangana e Christine Kabukona, fissando la scadenza rispettivamente al 18 giugno 2026 e al 28 novembre 2030. Se entro queste date non sarà possibile notificare l’atto, il processo sarà chiuso definitivamente.

Le accuse evidenziano come i fondi destinati all’accoglienza dei migranti siano stati utilizzati per spese personali, inclusi cene in ristoranti, acquisti in boutique e soggiorni in hotel, per un totale di oltre due milioni e mezzo di euro. Numerose le parti civili coinvolte nel processo, tra cui i comuni di Sezze, Terracina, Roccasecca dei Volsci, Latina, Pontinia, Aprilia, Monte San Biagio e Fondi, il sindacato Uiltucs, 19 lavoratori, il Codacons, il Ministero dell’Interno, il Consorzio Agenzia Inclusione e il commissario liquidatore della Karibu.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Francesca Roccato, Lorenzo Borrè, Francesca Giuffrida, Valentina De Gregorio e Stefano Ciapanna.