Ieri mattina a Terracina, nel corso di servizi tesi al contrasto dei reati nella zona interessata dal mercato settimanale del “giovedì”, un equipaggio, composto da personale della sezione anticrimine del Commissariato di Terracina, ha individuato tre uomini, che a bordo di un’autovettura avvicinavano persone preferibilmente anziane o di sesso femminile. Agli operatori di Polizia è parso anomalo l’atteggiamento dei tre, ognuno dei quali sembrava recitare un copione predefinito.
Infatti, mentre uno di loro scendeva dall’autovettura e parlava con la persona individuata, inizialmente per chiedere indicazioni stradali, un altro, più anziano con simulati problemi di deambulazione, si avvicinava e si inseriva nel discorso. Questi, con spiccato accento siciliano, con la scusa di trovarsi in Terracina per visite mediche e nell’impossibilità di prelevare denaro dai propri conti correnti, proponeva di cedere a prezzo d’affare dei preziosi che aveva con sé. Il terzo uomo, complice dei due, restava in auto con funzioni di vedetta pronto a segnalare l’arrivo di forze di polizia. L’intervento degli agenti, operato in modo tempestivo, ha consentito di fermare i tre soggetti che tentavano di dileguarsi tra la moltitudine di persone presenti nel mercato e sebbene siano riusciti a disfarsi dei falsi preziosi sono stati bloccati e sottoposti a controllo. I tre sono stati identificati per R.A. di anni 40, A.F. di anni 55 e R.L. di anni 22, tutti originari di Palermo e già gravati da numerosi precedenti penali per truffa aggravata, furto, rapina ed altri reati. Vista la pericolosità degli stessi, i tre sono stati muniti di foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Terracina per la durata di anni tre.