Titoli non riconosciuti e contrari alle dichiarazioni rese dalle università. Prosegue la vicenda che sta interessando oltre 30 docenti in provincia di Latina. Due nuovi provvedimenti sono stati emessi dall’ufficio scolastico provinciale di via Legnano dopo le verifiche sui titoli d’accesso dei docenti nelle graduatorie provinciali per le supplenze.
Il primo riguarda un docente che stava lavorando al Rosselli di Aprilia, per lui è arrivata l’esclusione sia dalla prima fascia della scuola primaria e sia dalla prima fascia come insegnante di sostegno. Un pasticcio legato all’istituto magistrale Garibaldi che, dagli atti presi in possesso dall’Ufficio provinciale scolastico, non risulta essere un ‘istituto magistrale’ ma un istituto paritario tecnico situato a Caserta. Sono ben 10 i docenti fermati che hanno dichiarato di aver ricevuto lì il diploma.
Il secondo caso invece riguarda un’altra insegnante che aveva dichiarato di avere un titolo di specializzazione per il sostegno ma agli atti risultava solo una Laurea in Giurisprudenza. Una vicenda che ha portato all’esclusione dall’insegnamento di trenta supplenti cancellando cosi il loro punteggio dalle graduatorie ma non decurtando gli stipendi ricevuti fin ora. Nel frattempo proseguono gli accertamenti dei carabinieri per cercare di far luce sulla vicenda.